Una coppia di cicogne bianche tornava ogni anno per nidificare su una vecchia gru nel comune di Inverno e Monteleone, in provincia di Pavia. Quest'anno, però, la gru doveva essere rimossa e bisognava quindi trovare una nuova "casa" per la coppia. L'unica soluzione, per garantire la riproduzione ed evitare di perdere il loro arrivo considerato di buon auspicio, era quella di utilizzare una torre telefonica vicina come alternativa.
Il sindaco Andrea Lazzari ha allora chiamato Inwit, la società che gestisce la torre, ed è stata così realizzata una piattaforma circolare che potesse aiutare la costruzione di nuovo nido. Le due cicogne non si sono fatte attendere e quando sono tornate in primavera, vedendo che la vecchia gru era stata rimossa, si sono spostate solo di qualche centinaio di metri scegliendo come nido proprio la torre telefonica.
«Vogliamo ringraziare Inwit che è stata da subito disponibile ad aiutarci e a non far perdere alle cicogne la loro casa – ha dichiarato il sindaco, Andrea Lazzari – Il nostro comune è da sempre attento alle esigenze anche degli animali, le cicogne sono da sempre un simbolo di rinascita e di buon auspicio e non potevamo farle andare via».
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Questa storia che arriva dal piccolo comune pavese è un bel esempio di come, in determinati contesti, si possa trovare una soluzione per favorire la coesistenza tra fauna e attività umane, anche in ambiente urbano. «L'ambiente è uno dei pilastri della strategia del nostro Piano di Sostenibilità e la tutela della biodiversità è uno dei temi rilevanti per noi e per i nostri stakeholder – ha dichiarato invece Michelangelo Suigo, che dirige il settore della sostenibilità della società delle torri telefoniche – è stato per noi naturale raccogliere l'invito di Comune e Regione Lombardia e adeguare la nostra torre con una piattaforma che potesse ospitare anche la nuova casa per le cicogne».
La cicogna bianca (Ciconia ciconia) nidifica spesso su tetti, pali o tralicci dell'alta tensione, strutture antropiche che offrono punti sopraelevati alti e stabili, perfetti per tenere in sicurezza uova e piccoli. Estinta in Italia come nidificante nel 1700, la specie è fortunatamente tornata a riprodursi nel nostro paese intorno al 1960 in Piemonte e negli ultimi decenni sta vivendo una lenta ma costante ripresa, favorita anche da progetti di conservazione e reintroduzione.
«La cicogna che ogni anno torna nello stesso posto per costruire il suo nido è un evento benaugurante – ha commentato l'assessore all'Ambiente della Regione Lombardia Giorgio Maione – Nella tradizione popolare infatti è un volatile simbolo di fecondità e gioia. Accogliamo dunque i buoni auspici che ci porta». La popolazione nidificante stimata attualmente in Italia è di oltre 325 coppie, un numero incoraggiate considerando il declino che ha subito la specie nello scorso secolo.
E se le cicogne sono ormai tornate in pianta stabile da Nord a Sud, è anche grazie a una ritrovata e pacifica convivenza in ambiente urbano che forse dovremmo prendere come modello da replicare anche per aiutare altre specie animali purtroppo ancora in difficoltà.
