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16 Gennaio 2024
17:54

Investita da un’auto sulla Statale del Monferrato, giovane lupa torna in libertà dopo cinque mesi

L’animale, un esemplare di circa 5 mesi, era stato recuperato dal Servizio Veterinario dell’Asl di Alessandria e trasferito al Canc di Grugliasco.

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Nella foto (Arch. APAM) la lupa sedata con il radiocollare applicato prima del rilascio

Sono stati necessari cinque mesi di cure e riabilitazione, ma alla fine è tornata in libertà la giovane lupa investita lo scorso settembre sulla Statale del Monferrato.

L’animale, un esemplare di circa 5 mesi, era stato recuperato dal Servizio Veterinario dell’Asl di Alessandria e trasferito al Canc – il Centro Animali Non Convenzionali – dell’Ospedale Veterinario Universitario del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Torino, centro competente per le cure per la fauna selvatica in difficoltà, che lo ha sottoposto agli esami del caso e ai successivi interventi operatori necessari. Le analisi genetiche hanno permesso di identificare il genotipo dell’animale, e l’appartenenza alla popolazione italiana.

Il 19 ottobre la lupa è stata quindi trasferita nell’area faunistica “Centro Uomini e Lupi” dell’Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime, dotata di strutture adatte alla riabilitazione di animali feriti. Qui la giovane lupa ha trascorso il periodo necessario al recupero post-operatorio in isolamento, così da evitare contatti umani e una eventuale abitudine alle persone. Nelle settimane successive il personale veterinario l’ha comunque tenuta sotto stretto monitoraggio, valutando le sue condizioni di salute per capire se fosse in grado di sopravvivere nell’ambiente naturale.

Il via libera alla liberazione è arrivato dopo un sopralluogo sul sito di rilascio, concordato dal personale di vigilanza faunistica della Provincia di Alessandria insieme al referente tecnico del progetto LIFE WolfAlps EU per la provincia di Alessandria. La lupa è stata quindi rilasciata il 28 dicembre scorso, con il parere favorevole degli enti coinvolti e dopo una comunicazione all’Ispra. L’animale è stato dotato di un radiocollare, che consentirà ai tecnici di valutare l’esito del rilascio e di monitorare gli spostamenti.

Il supporto tecnico scientifico in questa delicata operazione è arrivato dal Centro di referenza regionale sui Grandi Carnivori (CGC), istituito presso l’Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Marittime in collaborazione con il Dipartimento di Biologia dei Sistemi (DBIOS) dell’Università degli Studi di Torino nell’ambito del progetto LIFE WolfAlps EU. Una buona notizia in un periodo costellato di aggiornamenti ben più drammatici relativi ai lupi. È infatti dei giorni scorsi la notizia che Ursula, la lupa investita da un’auto sull’Aurelia, tra Arenzano e Genova, è morta per le ferite riportate, mentre a inizio anno un’altra lupa è stata trovata morta e sventrata a bordo strada sempre in Liguria.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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