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Cavalli e uccelli sono stati trovati positivi al virus West Nile nel Casertano. L'infezione è endemica in Italia nelle regioni del Nord da diversi anni, ma presenta focolai anche al Sud e, appunto, l'ultima ultima provincia a essere stata colpita in ordine di tempo è quella di Caserta.
Lo ha reso noto la Asl di competenza con una nota firmata dal direttore generale Amedeo Blasotti: «Il personale del Servizio Veterinario ha accertato la presenza di alcuni cavalli ed alcuni volatili positivi alla "West Nile disease" nel territorio del Comune di Castel Volturno. Il sospetto si è avuto dal decesso di un cavallo su cui è stata eseguita l'autopsia».
La Asl ha quindi istituito una task force composta dai responsabili dell'area medica e veterinaria «al fine di adottare tutti i provvedimenti utili e necessari per la lotta alla malattia». La task force si occuperà di valutare il rischio raccogliendo gli elementi utili e adottando i provvedimenti necessari al contenimento della zoonosi.
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La Febbre West Nile è infatti una malattia trasmissibile dall'animale all'essere umano. Anche se nell'uomo è il più delle volte asintomatica, nel 20-20% dei casi può causare sintomi influenzali. In una percentuale di persone fragili e immunodepresse può provocare gravi forme neurologiche.
I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici, soprattutto migratori, e le zanzare comuni e di tipo Culex. La particolarità della Culex è che a differenza di altre zanzare è capace di sopravvivere nei periodi invernali all'interno delle case e in altri spazi caldi e umidi in vista dei mesi estivi.
Sono le zanzare a trasmettere il virus all'uomo e ai cavalli, proprio come è successo a Castel Volturno: «Si è già proceduto a sottoporre a test tutti i cavalli e i polli dell'allevamento, a disporre la pulizia e disinfestazione del posto e si stanno mettendo a dimora le trappole per verificare il grado di infezione delle zanzare del luogo», si legge nella nota.
Essendo una zoonosi, però, sono stati attenzionati anche i centri trasfusionali della zona: «Il centro trasfusionale della Asl sta applicando le misure di controllo previste in tali casi, come la verifica della eventuale presenza del virus nel sangue donato».
Anche se fa paura, i casi di trasmissione dall'animale all'uomo sono più frequenti al Nord e più rari nel Centro-Sud. Secondo il più recente bollettino dell'Istituto Superiore di Sanità, che monitora il virus nel nostro Paese, dall’inizio di giugno 2022 sono stati segnalati in Italia 566 casi confermati nell'uomo di infezione da West Nile Virus.
Per evitare la possibilità del contagio l'Asl consiglia l'uso di repellenti fino almeno all'arrivo della stagione invernale. La prevenzione è fondamentale dato che, al contrario di quello che si potrebbe immaginare, le zanzare sono gli animali che uccidono più persone al mondo proprio per la loro diffusione pressoché globale e per la capacità di trasmettere malattie come la Malaria, la Dengue, e anche la West Nile.
Su Kodami abbiamo analizzato in un video a cura del nostro Salvatore Ferraro le caratteristiche delle zanzare e i "superpoteri" che le rendono così temute. Rispondendo soprattutto alla domanda: come fanno le zanzare a scegliere chi pungere?
