Il video della tartaruga marina ultra 70enne che torna nell’Oceano

Il video della tartaruga marina di oltre 170 chili rilasciata nell'Oceano Atlantico. Ha più di 70 anni e le zampe anteriori ferite, ma potrebbe ancora avere dei piccoli.

15 Luglio 2024
11:56
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Una tartaruga marina di oltre 170 chili è stata rilasciata nell'Oceano Atlantico dopo tre mesi di riabilitazione in Florida. Si chiama Bubba, è un maschio di circa 70 anni che dopo aver trascorso 3 mesi all'interno di un centro di recupero in Florida è riuscito finalmente a riguadagnare il mare.

Tutta la comunità della Florida si è affezionata a Bubba: è riuscito a tornare al suo ambiente nonostante le gravi ferite alle pinne anteriori, ben visibili nel video della sua liberazione.

I biologi della Inwater Research hanno trovato Bubba nella contea di St. Lucie il 10 aprile. Notando che Bubba aveva lesioni a entrambe le pinne anteriori, i biologi hanno usato una gru per tirarlo fuori dall'acqua e metterlo in un trasportino sul loro pick-up per portarlo all'Healing Center dello zoo di Brevard.

Una volta arrivati nella struttura, è stata necessaria una squadra di sette persone per sollevare Bubba e altri due volontari dell'Healing Center per rimuovere il trasportino. Da un esame preliminare è risultato che entrambe le pinne anteriori di Bubba erano state ferite, probabilmente a causa dell'attacco di un predatore, e avrebbero avuto bisogno di tempo e aiuto per guarire.

La tartaruga era inoltre affetta da una grave infestazione di sanguisughe marine, che la rendevano anemica, e quindi ancora più debole. Subito gli esperti hanno rimosso le sanguisughe con un bagno di acqua dolce. Inoltre, Bubba ha iniziato la cura con antibiotici e in seguito le ferite sono state pulite e sottoposte a una terapia laser a freddo.

Su Bubba non sono stati installati tag interni o esterni, che solitamente servono per tracciare e monitorare gli animali dopo il rilascio, tuttavia, il team dell'Healing Center stima che questa tartaruga marina abbia tra i 60 e i 75 anni e che sia probabilmente un bisnonno. Il suo compito è quindi quello di tornare in mare con serenità, e chissà, magari di procreare ancora.

L'obiettivo dell'équipe del Centro è stato infatti solo quello di restituire all'oceano il paziente. «Questo è stato particolarmente importante per Bubba – hanno spiegato gli esperti – che è un maschio da riproduzione. Oltre a essere il nostro più grande paziente di tartaruga marina, Bubba è il nostro primo paziente maschio adulto di tartaruga marina!».

Anche in Italia esistono questo tipo di strutture, Kodami è entrato in uno di questi: il Turtle Point della Stazione Zoologica di Napoli, dove ha seguito la riabilitazione e il rilascio della tartaruga Osimhen, così chiamato in onore del giocatore del Napoli di origine nigeriana Victor Osimhen.

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Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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