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29 Marzo 2023
12:42

Il video del padre che tira un pugno a un macaco. L’esperta: «Necessario mantenere la calma»

Un influencer australiano ha pubblicato un video su YouTube diventato virale dove, per difendere i propri oggetti e familiari, tira un pugno a un macaco. Quale dovrebbe essere l'atteggiamento migliore da avere in casi simili? Lo abbiamo chiesto a Federica Pirrone, etologa e membro del comitato scientifico di Kodami.

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«Il comportamento dell'uomo era volto a proteggere se stesso e i figli e ha scatenato agitazione fra gli animali». Queste le parole con cui Federica Pirrone, etologa e membro del comitato scientifico di Kodami, commenta un video diventato virale negli ultimi giorni: un padre in una spiaggia della Thailandia, per difendere la propria famiglia e alcuni oggetti da un gruppo di macachi, si è scagliato contro gli animali in maniera violenta tirando anche dei pugni.

I protagonisti della vicenda sono una coppia di influencer australiani: Riley Whitelum ed Elayna Carausu, in vacanza nel sud-est asiatico con i loro bambini, di cinque e un anno. Il video, che nel rispetto della dignità di ogni essere vivente come sempre non vi mostriamo, mostra panorami mozzafiato, gite in barca e passeggiate all'insegna del relax. Nei primi minuti sembra un classico prodotto confezionato per chi ama i viaggi e le avventure, ma a un certo punto qualcosa cambia. La famigliola sta facendo una passeggiata in spiaggia, quando un gruppo di macachi si avvicina ai loro oggetti poggiati su alcuni scogli e gli animali iniziano a frugare nelle borse. 

L'uomo è da subito molto aggressivo nei confronti dei macachi. Nel video si sente dire che fra le cose "trafugate" ci sono oggetti importanti come telefoni e portafogli e per questo Riley Whitelum si getta nel gruppo di primati per recuperare la refurtiva. Gli animali, però, dopo essersi scansati di alcuni passi, reagiscono e si avvicinano minacciosamente al padre e a uno dei bambini. Solo a quel punto l'uomo decide di prendere in braccio il figlio e si scaglia nuovamente fra i macachi per recuperare altri oggetti. Successivamente l'influencer lascia il bambino alla madre e a quel punto, per allontanare una volta per tutte gli animali, inizia a dare pugni colpendo un macaco e gli animali fuggono via.

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Il pugno tirato a un macaco

Il resto del video parla delle conseguenze dello scontro: hanno recuperato le loro cose, ma Whitelum è stato ferito alla mano ed è stato costretto ad andare in ospedale per una iniezione antirabbica. Degli animali, invece, nessuna traccia.

Il video ha avuto una incredibile esposizione pubblica ed è stato ripreso da molti media internazionali che hanno esaltato il gesto eroico di un padre che difende i propri figli, ma questa narrazione non aderisce a quello che vediamo nelle immagini.

In una situazione così concitata è difficile pensare lucidamente, è vero, ma è chiaro come il primo pensiero del padre non sia mettere al sicuro il figlio, ma recuperare gli oggetti. Solo constatata l'aggressività degli animali, l'influencer ha deciso di proteggere il bambino, ma anche lì c'è qualcosa che non va: non si allontana per metterlo al sicuro subito, ma con ancora il bambino in braccio si lancia contro gli animali nuovamente.

In fine c'è il pugno: una volta posato il bambino lontano dagli animali avrebbe potuto scegliere il modo meno violento per risolvere la questione, ma così non è stato. Un ultima volta si avventa contro gli animali e tira un pugno a un macaco: la violenza, dunque, non è realmente giustificabile come un atto di salvaguardia dell'incolumità della propria famiglia, ma è stato un mezzo al quale l'uomo è ricorso solo per recuperare i propri averi.

Una domanda che sorge spontanea quando si assiste a episodi del genere è : si sarebbe potuto risolvere la questione in maniera diversa? «Conoscere il comportamento dei macachi e le zone che frequentano è sicuramente utile – spiega l'etologa – I macachi che abitano in zone popolate dagli esseri umani, come la maggior parte delle zone costiere e turistiche in generale, sono specializzati nel compiere vere e proprie razzie, entrando anche in giardini privati e nelle case».

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Su Kodami più volte abbiamo mostrato quanto questi animali possano essere sorprendentemente intelligenti e organizzati. Recentemente alcuni studiosi del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology hanno spiegato come siano in grado di produrre utensili di pietra simili a quelli prodotti dai nostri antenati, mentre un team di ricercatori dall'Università degli Studi di Padova e dall'Università della Pennsylvania ha perfino dimostrato come siano in grado di "giocare ai videogames".

Le abilità di questi animali, dunque, sono ben note e secondo l'esperta prevenire è sicuramente meglio che curare. Chiunque parte per una vacanza in zone con una fauna selvatica così particolare dovrebbe per lo meno informarsi su certe dinamiche fra esseri umani e animali. «La presenza di alimenti, o comunque l'aspettativa di trovarli, le ha certamente attirate – aggiunge ancora Federica Pirrone – Per questo motivo è sconsigliabile portare cibi o bevande in alcune zone. I macachi, infatti, sono molto tenaci e di solito hanno la meglio nel confronto con una persona che tenta di difendere il proprio pranzo».

«Se ci si trova in situazioni simili, in generale, è necessario mantenere la calma e mettere al sicuro i propri cari – conclude l'esperta – Gli animali non sono interessati a oggetti non commestibili, per cui la cosa più semplice potrebbe essere lasciarli frugare in cerca di cibo e farglielo prendere».

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