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Sabato 2 dicembre, un cane vagante del territorio di Santa Venerina, in Sicilia, è stato investito da un pirata della strada che è poi fuggito, omettendo il soccorso. Alcuni ragazzi che hanno assistito all’episodio ma che purtroppo non sono riusciti ad annotare il numero di targa per procedere con una denuncia, hanno immediatamente chiesto aiuto per recuperare l’animale. Il giorno successivo all’incidente, sempre nella stessa zona, si è verificata un’ulteriore sciagura: molti cani del gruppo di cui faceva parte il soggetto investito la sera prima, sono stati avvelenati nei pressi di via Duccio Galimberti: uno di loro è purtroppo morto e altri sono tutt’ora sotto osservazione.
Conosciuto come Black, o almeno così veniva chiamato da molti cittadini di Santa Venerina, il cane vittima del pirata della strada è uno spirito libero di circa 9 anni che ha sempre vissuto liberamente sul territorio, in compagnia di altri cani, che proprio il giorno seguente all’incidente sono stati purtroppo tutti avvelenati.
Prima dell’incidente, Black stava vagando, come tutte le sere, per le strade della sua città, in cui si muoveva liberamente e tranquillamente, senza arrecare nessun tipo di fastidio a nessuno. Due fari puntati sui suoi occhi, pochi istanti a disposizione per spostarsi dalla carreggiata e un’auto gli è arrivata contro, prendendolo in pieno e fratturandogli diverse ossa del corpo per poi fuggire via a folle velocità.
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Per fortuna, alcuni ragazzi presenti sul luogo dell’incidente, si sono fermati e hanno chiesto aiuto, attendendo i soccorsi del servizio veterinario che hanno poi recuperato l’animale ferito e lo hanno trasportato al canile di Butera, una città poco distante da Santa Venerina.
Paralizzato e impossibilitato a stare sulle quattro zampe, Black è rimasto qualche giorno in canile, in attesa del parere dei veterinari sulla sua situazione delicata, prima che la volontaria Roberta Arcieri, presidentessa dell’associazione animalista “A.D.A. volontari a quattro zampe”, operante a Catania, decidesse di chiederne l’affido.
«Ho ritenuto opportuno far uscire Black dal canile e sottoporlo a visite veterinarie private, per far sì che possa essere sottoposto ad una operazione per sistemare la colonna vertebrale che con l’incidente è stata compromessa, assieme ad una vertebra spezzata – racconta a Kodami la volontaria Arcieri – mercoledì Black potrà essere operato ma serve l’aiuto di tutti, perché la situazione è molto delicata. Da parte nostra c’è tutta l’intenzione di farlo tornare a stare bene, ma non è facile perché purtroppo noi gestiamo emergenze del genere all’ordine del giorno».
Nonostante la complessità delle fratture riportate in seguito all’impatto, Black ha ancora una speranza di vita che avrebbe potuto essere stroncata l’indomani se avesse avuto modo anche lui, assieme ai suoi compagni, di entrare in contatto con il veleno disseminato da qualcuno nelle vicinanze.
«Molti compagni del gruppo di cui faceva parte Black sono state vittime di avvelenamento. Uno è già purtroppo morto, mentre gli altri sono seguiti dai volontari della zona e sottoposti ad anticoagulante, sperando che possano vincere questa dura lotta – continua Arcieri – per un beffardo caso del destino se Black quella sera non fosse stato investito forse ad oggi sarebbe già morto per il contatto con il veleno».
Purtroppo, come detto dalla volontaria Roberta, né i ragazzi presenti sul luogo dell’incidente né telecamere di sorveglianza della zona hanno potuto rilevare l’auto guidata dal pirata della strada.
Ad oggi il cane purtroppo non riesce a stare sulle quattro zampe perché è stato colpito in una zona molto delicata del corpo: la colonna vertebrale. «Non sappiamo se Black riuscirà ad utilizzare di nuovo le sue zampe ma noi ci siamo rivolti alla migliore clinica del territorio per potergli ridare questa preziosa possibilità o comunque per attenuare la sua sofferenza – conclude Arcieri – E' una crudeltà e una meschinità investire un animale e scappare, senza fermarsi a controllare. Per fortuna Black non era solo, ma se nessuno avesse assistito all’incidente, lui sarebbe rimasto in strada, sofferente e tremante di paura, chissà per quanto tempo. Ora per lui servono tante energie positive e per noi tanto supporto, perché non è facile sotto tanti punti di vista. Speriamo anche che i componenti del suo branco possano rimettersi presto».
Chiunque voglia mettersi in contatto con la volontaria per offrire stallo o altro tipo di supporto o chiunque volesse dare indicazioni sull’auto che ha investito Black, può contattare il numero 3452831846
