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23 Ottobre 2023
11:02

I Golden Retriever hanno un gene per la longevità che allunga la loro vita di circa 2 anni

Secondo un nuovo studio, i Golden Retriever sono fra i cani più longevi perché possiedono un particolare gene che gli permette di vivere in media 2 anni in più rispetto altre razze di cani di taglia media-grande. Questi geni possono però anche aumentare la probabilità di sviluppare malattie.

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I Golden Retriever sono fra le razze di cani più apprezzate e diffuse al mondo, ma secondo un studio recente, pubblicato sulla rivista GeroScience da alcuni ricercatori dell'Università della California (UC), sono anche fra i cani più longevi, poiché possiedono un particolare gene connesso alla longevità che gli permette di vivere in media 2 anni in più rispetto altre razze di cani di taglia media-grande.

Questo gene, chiamato dagli scienziati HER4 ma noto come ERBB4,è molto particolare, poiché sembra essere comparso in seguito alla selezione artificiale praticata dall'uomo a partire dalla seconda metà del 1800 e pare essere anche collegato allo sviluppo dei recettori del fattore di crescita epidermico. Una molecola che svolge un ruolo importante nel regolare la crescita, la proliferazione e la differenziazione cellulari delle cellule epidermiche dei mammiferi.

Per quanto però questo gene consenta a questi animali di vivere più a lungo tramite un meccanismo fisiologico ancora non del tutto chiaro, appartiene anche ad una famiglia di geni noti per essere particolarmente instabili e conosciuti come proto-oncogeni. Una condizione che li rende responsabili dell'insorgenza di numerosi tumori e di molti altri disturbi, soprattutto nella terza età. Per esempio, il gene HER2 presente all'interno del genoma umano è famoso per la sua capacità di far crescere rapidamente le cellule tumorali di diverse tipologie di tumori epiteliali.

Per quanto però la scoperta di HER4 abbia sorpreso gli scienziati, Robert Rebhun, uno degli autori dell'articolo e professore di oncologia alla scuola di Veterinaria della UC, tuttavia ci ha tenuto a precisare che questa notizia può considerarsi positiva, poiché dimostra che seppur i Golden Retriever siano più a rischio di sviluppare tumori, sono comunque resistenti alle malattie, tanto da superare in media di un paio di anni la longevità di altre razze.

Per ottenere questi risultati, Rebhum e altri suoi colleghi hanno per prima cosa sequenziare il genoma di diversi Golden Retriever, estraendo il DNA di circa 300 individui anziani e confrontandone le sequenze. Hanno così scoperto che i cani con alcune varianti del gene sopravvivevano più a lungo, in media anche oltre i 13,5 anni, rispetto ai cani privi della mutazione, che sopravvivevano invece mediamente 11,6 anni. Lo studio principale si è rivolto però soprattutto su due specifiche tipologie di cani, gli anziani che superavano i 14 anni e quelli che erano invece deceduti prima dei 12.

«Questi due anni in più rappresentano una differenza significativa nella vita di un cane – ha affermato la coautrice Danika Bannasch, che collabora presso il laboratorio di genetica della UC – Due anni nei Golden rappresentano un aumento della durata della vita di circa il 15-20%, l'equivalente di 12-14 anni negli esseri umani». La maggiore probabilità di sviluppare tumori può quindi essere considerata come l'altra faccia della medaglia legata a una maggiore longevità, come del resto dimostrano anche altri studi che mettono in correlazione taglia e predisposizione allo sviluppo di tumori.

Lo studio ha anche permesso di capire come mai la variante genetica del gene HERB4 possa essere considerata più importante per la longevità delle femmine rispetto ai cani maschi. Nei Golden di sesso maschile, infatti, HERB4 sembra non funzionare alla stessa maniera ed è per questo che vivono meno delle femmine. È stato infatti dimostrato che HER4 interagisce con ormoni estrogeni tipici del sesso femminile, e che può essere considerato anche utile per contrastare le capacità distruttive delle tossine ambientali.

Rebhun ha infine affermato che il prossimo passo per questa ricerca sarà quello di capire come questo gene riesca ad allungare la vita di tutti i Golden Retriever e come mai questi cani, seppur maggiormente predisposti alla malattia, riescano in media a contrastare meglio lo sviluppo di tumori.

Sono laureato in Scienze Naturali e in Biologia e Biodiversità Ambientale, con due tesi su argomenti ornitologici. Sono un grande appassionato di escursionismo e di scienze e per questo ho deciso di frequentare un master in comunicazione scientifica. La scrittura è la mia più grande passione.
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