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25 Novembre 2023
9:00

I cani gradiscono gli snack, ma attenzione agli eccessi

Sicuramente anche il vostro cane impazzisce per gli snack, ma vi siete mai chiesti perchè è così? In questo articolo vi diamo la risposta assieme alle informazioni utili per sapere quali dare e soprattutto quanto darne.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Come ai bambini piacciono le caramelle o il gelato, i cani amano spesso appassionatamente gli snack. Se da una parte questo è un comportamento assolutamente normale, dato che si tratta di cibo fuori dal comune, spesso molto saporito, dall’altra dobbiamo ricordare che un eccesso di snack può essere poco salutare per il nostro cane. Sempre tornando alla metafora di sopra, anche per i bimbi infatti dobbiamo porre dei limiti, per evitare problemi di salute. In questo articolo approfondiamo la questione degli snack, da bilanciare accuratamente per evitare “vizi e stravizi” del nostro cane.

Perché ai cani piacciono gli snack?

Esistono tanti tipi diversi di snack per cani: dai biscotti, agli stick, ossi “finti”, snack di carne essiccata, tavolette di carne o pesce assemblate con glicerolo e tanti altri ancora. Tutti questi snack hanno in generale alcuni punti chiave in comune: sono molto saporiti e gustosi per il nostro cane.

Questo dipende nella maggior parte dei casi dal fatto che sono ricchi di grassi, che come tutti noi ben sappiamo aumentano in generale il “gusto” e il piacere dell’assunzione di un cibo. Questo è legato a meccanismi atavici, dove il grasso era utile per la sopravvivenza. Come conseguenza di ciò, gli organismi in generale gradiscono e hanno una grande attrazione per i cibi grassi.

Inoltre, molti di questi snack hanno un eccesso di sale e sono quindi saporiti anche per questa ragione. Al contrario di quello che comunemente si pensa infatti il sale non è affatto un alimento vietato per il cane e l’industria del pet food ne fa ampio uso, anche nella creazione degli snack.

Inoltre, specialmente per alcuni snack, si aggiunge un altro piacere che è quello della masticazione. Per il cane infatti l’attività masticatoria ha un effetto rilassante e piacevole, per cui snack pensati per essere sgranocchiati a lungo hanno anche questo fattore a loro favore.

Quali snack dare al cane?

Come per tutto il resto della sua alimentazione, dobbiamo prima di tutto individuare una differenza fra snack industriali e snack naturali. Come nutrizionista, immaginatevi che consiglio soprattutto questi ultimi, facendo spesso un paragone ai miei clienti: “cosa vi consiglierebbe un nutrizionista umano per vostro figlio? È meglio una merendina industriale o un panino con il salame?”.

Fra gli snack freschi, amo soprattutto gli essiccati, a base di carne o pesce, specialmente quando sono di ottima qualità di produzione (artigianali o fatti in casa da voi direttamente). Questo genere di snack apportano proteine di alto valore biologico e modiche quantità di grassi e calorie, per cui non sbilanciano eccessivamente la dieta.

Altro snack naturale molto amato e che consiglio è lo yogurt intero, senza zuccheri né frutta aggiunta, che può essere dato in modiche quantità fuori pasto. Ottimo intero, con i grassi del latte ancora presenti, dato che sono in generale “grassi buoni”, mentre attenzione a non esagerare come quantità per evitare diarrea da lattosio.

Pollice verde ma con estrema moderazione nella quantità anche alla frutta, evitando ovviamente quella tossica e preferendo sempre quella di stagione.

I biscotti fatti in casa, di cui si trovano diverse ricette online, sono una buona opportunità, ma dato che contengono farine, attenzione a non esagerare per evitare eccesso di calorie.

Snack invece meno consigliati sono tutti i prodotti industriali, sia per esseri umani (tipo wurstel) che per cani. Ovviamente non dico che siano tossici, ma ricordate l’esempio fatto in precedenza per quel che riguarda le merendine dei bimbi. Dovrebbero sempre essere molto limitati come quantità.

Quanti snack dare al cane?

Ecco appunto la domanda chiave, ovvero come regolarsi con la quantità di snack da dare (o non dare) al cane. Prima di tutto siate sinceri con voi stessi: il vostro cane deve perdere peso? Se la risposta è sì, esattamente come fareste per voi se doveste mettervi a dieta, dovete prevedere di eliminare del tutto o ridurre comunque ai minimi termini la quantità di snack.

Sconsiglio di somministrare snack anche a cani con gusti difficili al momento del pasto, in parte perché ovviamente arrivando a stomaco pieno saranno ancora più selettivi, in parte perché potrebbe essere presente nausea correlata a infiammazione intestinale cronica che gli snack potrebbero peggiorare.

Se invece il vostro cane è in peso forma o fa comunque sufficiente attività fisica, possiamo pensare di dare piccole quantità di snack. Ovviamente queste quantità devono essere correlate alla taglia del cane: se avete una taglia mini possiamo dare al massimo premietti grandi come metà unghia di un mignolo, 2-3 volte al giorno. Per un cane di taglia media o grande invece, le quantità possono essere lievemente maggiori, anche in proporzione alla taglia finale. Vi consiglio però di spezzettarli sempre in porzioni molto piccole, in modo da poter aumentare la frequenza di somministrazione senza eccedere il calorie.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Maria Mayer
Veterinaria esperta in nutrizione del cane e del gatto
Sono laureata in Medicina Veterinaria ed ho conseguito un dottorato di ricerca riguardo l’utilizzo delle medicine non convenzionali negli allevamenti biologici. Il mio percorso di studi comprende, fra l’altro, un Master di II livello in Nutrizione del Cane e del Gatto e un secondi in PNEI e Scienze dalla Cura Integrata.
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