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30 Settembre 2021
12:43

Gli USA dichiarano estinte 23 specie, tra cui l’iconico picchio beccoavorio

Gli Stati Uniti stanno per dichiarare ufficialmente estinte 23 specie tra piante e animali. Cozze, pesci, un pipistrello e tante specie di uccelli stanno per essere definitivamente rimosse dalla lista delle specie da proteggere. Tra questi anche il leggendario picchio beccoavorio, uno degli animali più iconici di tutto il Nord America.

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Gli Stati Uniti si preparano a dire addio per sempre a 23 specie di animali e piante. Lo United States Fish and Wildlife Service (FWS), l'agenzia governativa che si occupa di tutela della biodiversità e conservazione della natura, ha infatti proposto di rimuovere queste specie dall'Endangered Species Act (ESA), perché ormai estinte.

Lo scopo dell'ESA è proteggere e recuperare le specie in pericolo di estinzione e gli ecosistemi da cui dipendono. Per le 23 specie proposte per la cancellazione è ormai troppo tardi e non avrebbe più senso continuare a tenerle nell'elenco delle piante e degli animali da salvare. Ora trascorreranno tre mesi di confronto scientifico prima che l'estinzione di queste specie venga definitivamente confermata.

Molluschi, pesci, un pipistrello e tanti uccelli scomparsi per sempre

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Una delle ultime parule di Bachman, fotografata nel 1958 da Jerry A. Payne

Tra le 23 specie dichiarate estinte dall'FWS ci sono una pianta simile alla menta endemica delle Hawaii, otto specie di cozze d'acqua dolce che un tempo si trovavano nei ruscelli e nei fiumi dalla Georgia all'Illinois, due specie di pesci d'acqua dolce, l'unico pipistrello un tempo presente a Guam (Pteropus tokudae) e ben undici specie di uccelli, tra cui il leggendario picchio beccoavorio (Campephilus principalis), la parula di Bachman (Vermivora bachmanii), l'Oo di Kauai (Moho braccatus) e molte altre.

La maggior parte di questi animali, in realtà, non viene avvistata da decenni e la loro estinzione era ormai già stata dichiarata e accettata da diverse altre organizzazioni e istituti internazionali, come l'International Union for the Conservation of Nature (IUCN), il più autorevole organo mondiale per la conservazione della natura che si occupa, tra le altre cose, di stilare e aggiornare periodicamente la cosiddetta Lista Rossa delle specie in via di estinzione (IUCN Red List of Threatened Species).

Il picchio beccoavorio e la speranza (vana) di una ricomparsa

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Una femmina di picchio beccoavorio fotografata nel 1935 fuori al suo nido da Arthur A. Allen

Per alcune di loro, però, c'era ancora la flebile speranza che una piccolissima popolazione, rimasta nascosta, potesse rispuntare fuori da un momento all'altro. Il picchio beccoavorio, per esempio, era stato già dichiarato estinto nel 1944, quando c'è stato l'ultimo avvistamento accertato in Louisiana. Nei decenni successivi diverse segnalazione mai confermate hanno però fatto credere che potesse essere "riscoperto" incoraggiando numerose e incessanti ricerche tra gli Stati Uniti sudorientali e Cuba, che tuttavia non hanno mai dato alcun frutto.

Tra le specie più appariscenti degli Stati Uniti, questo enorme picchio è diventato nel tempo una sorta di animale mitologico, simbolo di tutte le specie estinte che non vogliamo perdere e Sacro Graal per numerosi appassionati e birdwatcher, che ancora provano a cercarlo senza mai rassegnarsi. Secondo qualcuno c'è la remota possibilità che possa davvero sopravvivere qualche esemplare a Cuba, ma è una speranza ormai sempre più esile.

La solitudine dell'ultimo di una specie

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L’ultimo poo uli. Foto di Paul E. Baker

Le Hawaii invece sono il luogo con il maggior numero di specie dichiarate estinte, tra cui otto uccelli e una pianta. L'ultimo a essere scomparso in ordine di tempo è stato il piccolo poo uli (Melamprosops phaeosoma). Scoperto solamente nel 1973 già alla fine degli anni 90 erano rimasti solamente tre esemplare di questi uccello in natura. un maschio e due femmine. Dopo una serie di infruttuosi tentativi di incentivare l'accoppiamento in natura, il maschio fu catturato per provare ad avviare la riproduzione in cattività, ma delle femmine non si ebbe più traccia. Morì portandosi dietro l'eredità di tutta la sua specie nel 2004.

Ancora più triste è forse la storia dell'Oo di Kauai, un uccello endemico dell'isola hawaiiana omonima. All'inizio degli anni 80 con tutta probabilità era rimasta una sola coppia in natura. Della femmina si persero le tracce nel 1982, dopo che un uragano devasto l'arcipelago. Senza mai rassegnarsi l'ultimo maschio continuò a cantare senza mai ricevere una risposta fino al 29 aprile del 1987, giorno in cui fu ascoltato per l'ultima volta il suo canto solitario.

L'ultimo canto dell'Oo di Kauai

Bisogna fare in fretta

Da quando l'Endangered Species Act è diventato legge nel 1973, solamente 11 specie prima di queste erano state dichiarate estinte. L'ESA era riuscita a ottenere persino ottimi risultati in questi decenni, salvando dall'estinzione numerose piante e animali. 54 specie sono state rimosse dalla lista perché non più a rischio grazie agli interventi di conservazione, mentre altre 56 hanno recuperato e ridotto il livello di rischio.

Queste nuove estinzioni, anche se già annunciate da tempo, ci ricordano però che ancora non è stato fatto abbastanza, anzi. Con il cambiamento climatico e la perdita di aree naturali che avanzano velocemente, sempre più specie vengono spinto verso il baratro ogni giorno, e bisognerà agire in fretta se non vogliamo perdere altre piante e animali.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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