video suggerito
video suggerito
29 Maggio 2022
9:16

Genova, schianto tra un ciclista e un capriolo sbucato dal bosco

L'uomo è stato trasferito in elicottero all'ospedale San Martino, l'animale è scappato ferito nel bosco. Rispettare la segnaletica stradale laddove sia previsto l'attraversamento di selvatici può evitare conseguenze spiacevoli per entrambe le specie.

157 condivisioni
Immagine

Un Capriolo uscito all’improvviso dalla boscaglia ha fatto perdere l’equilibrio a un ciclista di circa 60 anni che nell’incidente è rimasto gravemente ferito.

L’uomo era in sella alla sua bici nella zona di Torriglia, sulla statale della Val Trebbia, quando l’animale sarebbe sbucato fuori dal bosco colpendolo e facendolo cadere a terra. Il ciclista, che ha riportato diverse contusioni, è stato soccorso dal 118 con l'automedica e poi trasportato in codice rosso con l'elicottero all'ospedale San Martino di Genova.

Il capriolo, probabilmente anch'esso ferito, ha fatto perdere le sue tracce e, dopo aver attraversato la strada, si è infiltrato nella fitta boscaglia. È estremamente comune imbattersi in questi animali nell'entroterra della Liguria e in tutte le stagione, tanto è vero che sono stati installati diversi cartelli di "pericolo attraversamento animali" in molti dei tratti più popolati da questi cervidi, e secondo il Codice della Strada si richiede di rallentare o di arrestarsi (e non suonare) se gli animali attraversano la strada, danno segno di spavento o non si spostano.

Certo, in alcuni casi lo schianto è imprevedibile ma la velocità di marcia è sempre un fattore molto importante di cui tener conto sulle strade, anche quelle lontano dalla città. Un ciclista in discesa può raggiungere velocità pari a quelle di un ciclomotore. per cui l'impatto con un animale in movimento, che pesa sopra i 50 chilogrammi, in media può avere conseguenze molto gravi. Il capriolo si può trovare anche vicino ai centri abitati perché appartiene a una specie adattabile agli ambienti agricoli e boschivi creati dall'uomo, incontrarlo durante un'escursione fuori porta non è dunque così raro.

In più, in nella stagione primaverile, da maggio in poi, nascono i caprioletti che si nascondono nei prati, dove sono praticamente invisibili grazie al loro manto maculato. Rimangono distesi e immobili anche quando sopraggiungono una persona o una macchina, diversamente dalle madri che si allontanano spesso alla ricerca di cibo e passano da un boschetto all'altro, anche attraversando le strada. Usare cautela lungo le strade vicine ai boschi può prevenire incidenti stradali con animali selvatici ed evitare, in seguito allo schianto, che una mamma non possa più raggiungere i propri cuccioli.

Avatar utente
Annissa Defilippi
Giornalista
Racconto storie di umani e animali perché ogni individuo possa sentirsi compreso e inserito nella società di cui fa parte a pieno diritto. Scrivo articoli e realizzo video mettendomi in ascolto dei protagonisti; nascono così relazioni che, grazie a Kodami, possono continuare a vivere.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views