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16 Maggio 2024
17:14

È possibile che il cane non voglia stare in casa?

Alcuni cani, specialmente se appena adottati, potrebbero non voler restare in casa da soli. Altri, invece, potrebbero non voler rincasare durante una passeggiata per continuare ad esplorare.

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Non tutti i cani amano stare in casa, o meglio: non tutti i cani amano stare in casa da soli. Solitamente, infatti, i nostri amici a quattro zampe si sentono a proprio agio tra le mura domestiche, dove riconoscono suoni e odori familiari e dove, soprattutto, possono stare in compagnia dei loro umani di riferimento.

Può capitare, però, che un cane appena adottato o un cane che ha vissuto un evento traumatico possa avere ansia da separazione e non voglia quindi restare in casa da solo. Diverso è invece il caso di individui che manifestano spesso il desiderio di uscire, probabilmente perché prima lo facevano ma poi per qualche motivo la loro routine è stata modificata drasticamente.

Perché il cane non vuole stare a casa?

Sebbene sia raro che un cane non ami stare in casa, ovvero il luogo che considera la sua tana e dove può stare al sicuro insieme al suo pet mate, è invece possibile che non ami stare in casa da solo. Questo può essere particolarmente evidente in cani adottati da poco o che soffrono di ansia da separazione.

È un problema comportamentale molto frequente nel cane, che si può manifestare con distruzione degli oggetti o frequenti vocalizzazioni, soprattutto nei soggetti giovani e ancora "inesperti". Il cane è infatti un animale fortemente sociale, per cui separarsi dal suo gruppo, in questo caso dal suo umano, può essere molto difficile da accettare, specialmente all’inizio.

Lasciare il cane da solo a casa – è sempre meglio ribadirlo – è un’opzione di cui non dovremmo mai abusare, poiché può avere conseguenze anche molto negative sul benessere psico-fisico del nostro compagno, anche se è possibile tramite l’aiuto di un educatore o di un veterinario esperto in comportamento (a seconda della gravità della situazione) abituare il cane a diventare più autonomo e restare da solo per brevi periodi.

Diverso è invece il caso di cani che manifestano frequentemente il desiderio di uscire. Questo è piuttosto raro in individui che sono abituati a una routine fissa ma se qualcosa è cambiato e noi abbiamo abituato il nostro cane a fare numerose passeggiate durante l’arco della giornata, possiamo aspettarci che desideri uscire se non manteniamo lo stesso standard.

Un drastico cambiamento nella routine, infatti, potrebbe non essere semplice da accettare e metabolizzare. Quindi, se il nostro compagno canino vede il numero di uscite ridursi improvvisamente, potrebbe manifestare il desiderio di fare una passeggiata non tanto perché non ami stare in casa quanto piuttosto perché è abituato a trascorrere più tempo in giro.

Perché il cane non vuole tornare a casa?

Se, invece, un cane non vuole tornare a casa durante una passeggiata e manifesta il desiderio di continuare ad esplorare, probabilmente è perché si sta semplicemente divertendo o, in generale, è giustamente interessato a conoscere il mondo fuori la porta. Molti cani, infatti, amano esplorare a lungo e ogni passeggiata non dovrebbe durare meno di mezz'ora, per permettere loro di soddisfare tutti i loro bisogni, tra cui anche quello di catturare informazioni e perlustrare il territorio.

Alcuni individui, ad esempio, potrebbero essere anche così scaltri da diventare manipolativi nei nostri confronti per allungare il tempo delle loro uscite e fingere di essere impegnati ad annusare qualcosa di importantissimo. Come ci spiega Luca Spennacchio, istruttore cinofilo e membro del comitato scientifico di Kodami, i cani possono “mentire”: «I cani, attraverso la convivenza millenaria con gli esseri umani, hanno sviluppato una notevole capacità di leggere e interpretare i segnali umani. Questa abilità si estende alla capacità di manipolare tali segnali a proprio vantaggio in situazioni specifiche».

Un altro motivo per cui il nostro cane non vuole ancor tornare a casa è che ha ancora delle funzioni fisiologiche da espletare, cosa che di certo non vuole fare in casa dato che i cani naturalmente tendono a non lasciare escrementi nella loro tana.

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Yuri Digiuseppe
Redattore
Classe '94, appassionato di animali e scienze sin da piccolissimo, sono un naturalista di formazione, specializzato in paleontologia e divulgazione. Mi è sempre venuto spontaneo spiegare agli altri le bellezze della natura e passare intere giornate ad osservare piante e animali di ogni tipo ovunque andassi, per poi tornare a casa e disegnarli. Vorrei contribuire ad avvicinare il pubblico all'ambiente ed essere parte di una ritrovata armonia uomo-natura, per il bene e la salvaguardia di ogni specie.
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