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15 Novembre 2021
13:27

È morto Rex, il cane libero di Altamura

Rex, il cane libero di Altamura è morto. La notizia è stata pubblicata sulla pagina facebook "gli amici di Rex" da parte delle volontarie che da sempre si prendono cura di lui. Oggi le vie della città perdono un amico, un compagno e un protagonista che lascia spazio solo al silenzio e a un abbraccio, a cui Kodami si aggiunge, per ricordare un'esperienza di libertà e rispetto che dovrà rimanere viva nei nostri ricordi.

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«Finisce così una storia d'amore che non avremmo voluto finisse mai. Rex, sei finalmente libero dal dolore. Libero fino alla fine». La notizia della morte di Rex arriva attraverso un post sulla pagina Facebook "Gli amici di Rex", il luogo virtuale in cui per anni tutti i cittadini di Altamura e tante persone da tutta Italia hanno segnalato la sua presenza qui e lì, tutelandolo e garantendo la sua vita da cane libero, esattamente come desiderava essere.

La meravigliosa storia di rispetto e convivenza di cui è stata testimone la città pugliese, e che Kodami racconta anche nel video a segure, è terminata oggi, lunedì 15 novembre 2021. Una data che sarà difficile da dimenticare per chiunque abbia avuto la fortuna di incontrare Rex, il cane che lungo le vie del Cammino Materano, nell'Alta Murgia, in provincia di Bari, ricordava costantemente che c'è chi ha bisogno di libertà, più di quanta possa offrire una vita tra le mura domestiche e le passeggiate al guinzaglio. 

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La storia di Rex: la città era la sua vera casa

Il randagismo è un fenomeno estremamente complesso che comprende le istituzioni, i cittadini e soprattutto i veri e propri protagonisti, ovvero i cani: ognuno con la sua individualità, personalità ed unicità. Ed è proprio questo il messaggio che la presenza di Rex ha per anni trasmesso alla città di Altamura, una comunità di persone che ha deciso di prendersi cura di lui che non aveva bisogno di altro: era un cane libero che aveva trovato la sua casa lungo le strade e tra le case, ricevendo attenzioni e cure da chi lo incrociava alla posta, in chiesa, a qualche passo da una fontanella, di fronte ai distributori di merendine. Talvolta Rex si allontanava anche dalla città, seguendo i pellegrini del Cammino Materano lungo impervi sentieri, poco adatti a un cane della sua età, diventando così un protagonista anche per chi Altamura la attraversava soltanto.

Proprio questa sua abitudine di allontanarsi dal centro, aveva spinto le volontarie che si prendevano cura di lui a sensibilizzare i cittadini abituandosi a monitorare gli spostamenti di Rex per poterlo così aiutare a tornare sempre in città. Altamura è sempre stata la sua unica vera casa e tutti i cittadini lo conoscevano, giocavano con lui e ne rispettavano la sua personalità speciale, quella che lo aveva portato a rimanere lì anche quando tutti gli altri randagi con cui viveva un tempo erano stati via via portati in canile.

E proprio le stesse persone che da anni stavano al fianco di Rex senza pretendere che si trasformasse in un cane di casa oggi hanno dovuto annunciare la sua scomparsa e, con il rispetto e l'amore che hanno sempre dimostrato nei suoi confronti, hanno deciso di non rilasciare dichiarazioni. Una scelta che noi di Kodami comprendiamo profondamente e, anzi, ci poniamo al loro fianco, senza chiedere una parola in più.

L'ultimo abbraccio a Rex: «Penseremo a te in grande»

Già da qualche giorno sulla pagina Facebook dedicata a Rex, le volontarie stavano pazientemente divulgando informazioni riguardo il suo stato di salute, che nelle ultime settimane aveva impensierito molte persone per via di alcuni sintomi che non facevano ben sperare. Negli ultimi mesi i controlli veterinari avevano rilevato un aumento dei trigliceridi: nulla di troppo preoccupante fino a quando, la scorsa settimana, sono aumentate le segnalazioni riguardo episodi in cui Rex mostrava evidente malessere.

E nonostante la fatica, gli impegni quotidiani e lo stress emotivo legato a questa triste situazione, le "zie di Rex" non hanno mai smesso di rendere partecipe la città attraverso moltissimi post in cui si chiedeva di rispettarlo anche e soprattutto ora che non godeva di piena salute.

Il 10 novembre poi, il referto dell'ecografia aveva rilevato alcune masse nella cavità addominale e pelvica che comprimevano alcuni organi e, oggi, infine è arriva la notizia che nessuno avrebbe mai voluto ricevere. Rex se ne è andato: «Ti sei addormentato, per sempre, tra le nostre braccia, quelle che forse per te sono un po' casa – scrivono su Facebook le volontarie- Non ti abbiamo lasciato solo mai, né durante queste notti né durante l'eutanasia. È stato l'ultimo vero gesto d'amore che potevamo fare per te».

E a poche ore dalla sua scomparsa, sui palazzi di Altamura è apparso anche un poster di saluto: «Buon ponte amore. Questo è solo un piccolo pensiero. Penseremo in grande per te, abbiamo già pensato ad una statua ed altro», recita il post che accompagna l'immagine.

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In questo saluto, caro Rex, ci siamo anche noi di Kodami, che dalla tua esperienza abbiamo imparato tanto e attraverso la tua storia abbiamo provato a raccontare l'enormità del ruolo di voi cani che, senza imposizioni, vivete al nostro fianco e quotidianamente ci insegnate il valore della libertà.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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