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17 Agosto 2021
16:27

Di nuovo vandalizzato il “Cimiterino” per animali di Alessandria

Non c’è pace al “Cimiterino degli animali” di Alessandria: è stato trovato un fazzoletto pieno di sangue sotto la casetta dei gatti. Un episodio simile era avvenuto qualche giorno fa, con la ciotola dell’acqua macchiata sempre di sangue. A luglio, invece, erano state trovate alcune siringhe in terra.

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Non c’è pace al “Cimiterino degli animali” di Alessandria: è stato trovato un fazzoletto pieno di sangue sotto la casetta dei gatti. Un episodio simile era avvenuto qualche giorno fa, con la ciotola dell’acqua macchiata sempre di sangue. A luglio, invece, erano state trovate alcune siringhe in terra.

Tra febbraio e marzo di quest’anno era stato teatro di altri attacchi vandalici con lapidi rotte, fotografie distrutte e muri imbrattati.

La storia del Cimiterino affonda le origini almeno 30 anni fa, quando i cittadini della zona hanno iniziato a seppellire in quel luogo i corpi dei loro animali domestici. Lo spazio è di proprietà pubblica e, nel corso degli anni, sempre più persone hanno pensato di utilizzarlo. Ma non è stato mai definito istituzionalmente, tanto che il sindaco con un’ordinanza ha dovuto vietare nuove sepolture. Una struttura nata spontanea e rimasta tale.

Per Giovanni Barosini, assessore ai diritti degli animali del Comune di Alessandria, i vandali hanno compiuto «atti indegni». I volontari si prendono cura di ciò che c’è, evitando che tutto possa sprofondare nel degrado. Ma le sfide vere sono due: fare un nuovo cimitero per gli animali (il primo ‘ufficiale’ della città) e capire come risolvere la questione della piccola struttura nata spontaneamente. Entro i prossimi due anni, dice Barosini, la costruzione della nuova area per seppellire gli umani avrà uno spazio anche per i pet. Ma il Comune sta cercando di affrontare la vicenda burocratica della struttura del "Cimiterino", dove amorevolmente, per quanto possibile, c'è chi cerca di mantenerlo in uno stato decoroso. «I tecnici del Comune, dei settori ambiente e urbanistica, stanno studiando la questione», commenta l’assessore.

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