video suggerito
video suggerito
14 Settembre 2022
16:23

Da Susan a Willow, l’albero genealogico dei Corgi della regina Elisabetta II

A far innamorare la Regina Elisabetta dei Corgi fu Dookie, acquistato dal padre nel 1933. Al compimento del 18esimo anno d'età, ricevette in dono Susan: da lei discendono quasi tutti i cani che ha avuto. Ecco i loro nomi.

12 condivisioni
corgi elisabetta
I Corgi e la regina Elisabetta nel 2016 (foto di Annie Leibovitz)

La prima è stata Susan: nata il 20 febbraio del 1944, a tre mesi è arrivata nella vita della regina Elisabetta d’Inghilterra, allora ancora principessa, sotto forma di regalo per il suo 18esimo compleanno. Un cucciolo di Corgi che ha segnato per sempre la vita della sovrana scomparsa lo scorso 8 settembre, decretando la nascita della passione per questa razza che l’ha accompagnata nel corso dei suoi 70 anni di regno.

Un amore che ha reso i Corgi famosi in tutto il mondo, trasformandoli in un’icona indissolubilmente legata alla figura della regina. Ma quando e come è nato lo speciale legame tra Elisabetta II e questo cane da fattoria di origini gallesi? La Bbc, in collaborazione con la Welsh Corgi League, ha messo a punto un albergo genealogico dei Corgi della regina, alla cui sommità c’è proprio Susan.

E' stato Simon Parsons, presidente della Welsh Corgi League, il primo a spiegare la discendenza: nel 1933 il padre di Elisabetta, il duca di York – divenuto in seguito re Giorgio VI – decise di acquistare due Corgi, Dookie e Jane, da introdurre nella famiglia reale. La piccola Elisabetta, 11 anni, si innamorò della razza, e al compimento dei 18 anni d’età le fu donata Susan, capostipite di un’intera generazione di Corgi e “fondatrice” dell’allevamento Windsor, gestito dalla regina in persona insieme al suo staff. Proprio da Susan discendono dunque molti delle dozzine di cani con cui la sovrana ha condiviso la vita.

Da lei discendono ben 14 generazioni, oltre 30 cani che hanno convissuto con la sovrana. E visto il loro numero, è inevitabile che a un certo punto Elisabetta II abbia iniziato a lasciare spazio alla fantasia quando si è trattato di dare loro i nomi: dopo Sugar e Honey, figli di Susan, sono arrivati Sherry, Whiskey, Bee, Buzz, Foxy, Tiny, Mask, Cindy, Rugus, Brush, Pickles, Tinker, Jolly, Sweep. E ancora Socks, Blackie, Geordie, Shadow, Chipper, Smoky, Piper, Fable, Myth, Spark, Kelpie, Dash, Ranger, Diamond, Apollo, Fay, Mint, persino un Windsor Quiz e un Disco. Willow, morta nell’aprile del 2018, ha chiuso la discendenza di Susan.

Addolorata, la sovrana aveva annunciato di non voler più avere alcun cane (già nel 2015 aveva deciso di smettere di allevare Corgi), anche per evitare di lasciarlo in caso di morte. Il destino però ha voluto diversamente: la scomparsa del consorte Filippo, nel 2021, ha spinto il figlio di Elisabetta, Andrea, e la nipote Beatrice a donarle due Corgi, Muick e Sandy. Nella vita della regina sono entrate quindi anche la Cocker Spaniel Lissy e la Dorgi (un Corgi gallese incrociato con un Bassotto Tedesco) Candy, e proprio in questi giorni sono in molti a domandarsi a chi verranno affidati.

Fonti vicine a Buckingham Palace sostengono che potrebbero essere separati e affidati ai riferimenti umani che avevano oltre alla regina: il principe Andrea dovrebbe riprendere con sé Muick e Sandy (la sovrana d'altro canto li aveva accettati solo a patto che lui fosse disponibile a riprenderli con sé, se fosse stata impossibilitata a prendersene cura). Candy, se non seguirà i due Corgi, potrebbe essere affidata invece a uno dei membri dello staff che si occupava giornalmente di lei. Discorso differente per Lissy, che prende tra l'altro il nome della defunta regina: attualmente vive con il suo trainer, Ian Openshaw, e re Carlo dovrà decidere nelle prossime settimane se mantenere per lei questa sistemazione.

Avatar utente
Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views