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8 Novembre 2022
18:25

Come togliere le zecche al cane: rimedi ed errori da evitare

Le zecche sono dei piccoli parassiti che attaccano animali a sangue caldo, come il cane. Il morso di per sé non è pericoloso, ma può trasmettere malattie se la zecca è infetta. Vediamo quindi come togliere le zecche al cane nel modo corretto.

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Le zecche sono dei piccoli parassiti che attaccano animali a sangue caldo, come il cane. Un tempo, quando le stagioni erano ben cadenzate, si concentravano nel periodo primaverile ed estivo. Ora a causa dei cambiamenti climatici sono diffuse tutto l’anno e spesso si attaccano al cane quando passeggia in mezzo al verde o quando si rotola in un prato.

Il morso di per sé non è pericoloso, ma può trasmettere malattie anche gravi se la zecca è infetta, come la rickettsiosi, la babesiosi e la malattia di Lyme. Per questo è fondamentale agire tempestivamente per rimuoverla nel minor tempo possibile.

Vediamo quindi come togliere le zecche al cane nel modo corretto.

Come riconoscere le zecche sul cane

Le zecche fanno parte del gruppo degli aracnidi. Sono molto piccole quando si attaccano alla cute, ma siccome si nutrono di sangue, una volta che sono sazie diventano gonfie e molto più grosse. Ed è proprio in quel momento che diventano visibili all’occhio umano.

Una volta che hanno mangiato, infatti, diventano una specie di pallina nera, marrone o anche biancastra e arrivano ad aumentare il loro volume fino a 100 volte. Le zecche hanno otto zampe, non volano e non saltano, ma restano attaccate alla preda per succhiare più sangue possibile.

Come togliere una zecca al cane

Seppure ne vengano indicati diversi, il miglior metodo per togliere le zecche è con le pinzette. Quelle casalinghe che si usano per le sopracciglia di solito vanno bene, ricordandosi di sterilizzarle con la fiamma di un accendino. In commercio, però, ne esistono modelli fatti apposta per togliere le zecche, più adatti.

Indossando un paio di guanti da chirurgo – quelli di lattice per intenderci – si deve afferrare il rostro, ovvero la testa della zecca, che è una specie di uncino con il quale l'aracnide si attacca alla cute, cercando di prendere la parte più vicina alla pelle del cane. A quel punto con una presa ferma e senza esitazioni, attraverso un movimento rotatorio, si estrae il parassita.

Spesso succede che il rostro rimanga all’interno della cute: in questo caso deve essere estratto, sempre nello stesso modo, ma con pinzette a punte sottili adeguatamente sterilizzate.

Con un batuffolo di cotone intriso nell'alcol si deve poi disinfettare il punto del "morso", lavandosi successivamente bene le mani.

Cosa non fare quando si toglie una zecca al cane

Bisogna fare molta attenzione quando si rimuove una zecca dal cane, perché questi parassiti si attaccano anche all’uomo. In particolare, bisogna evitare di:

  • togliere le zecche a mani nude, ovvero senza guanti o senza un pezzo di carta;
  • bruciare la zecca o schiacciarla, perché potrebbe diffondere fluidi corporei che possono aumentare il rischio di infezione;
  • buttare la zecca nei rifiuti, perché può sopravvivere e attaccarsi di nuovo al cane o all’uomo;
  • applicare sostanze come alcol e oli naturali sulla zecca per farla staccare più facilmente. Anche se viene indicato spesso come modalità, potrebbe essere  controproducente. Infatti, la zecca, nel momento in cui lascia la presa, potrebbe rigurgitare eventuali i virus patogeni che infetterebbero l'animale.

Come detto in precedenza è possibile che, proprio perché abbiamo delicatamente prelevato la zecca,  questa sia sopravvissuta all'operazione. A questo punto sarebbe persino possibile liberare l'animale in natura in un luogo lontano dall'attività umana e animale, anche se bisogna stare molto attenti.

Alcune specie di questi aracnidi possono essere vettrici di malattie o essere un pericolo per la biodiversità degli ecosistemi perché specie aliene invasive. Per essere sicuri di che specie si tratti è possibile chiuderla in un contenitore e portarla a un veterinario per scoprire se si tratti di una zecca pericolosa o è un animale innocuo che normalmente abita i nostri ecosistemi.

Come prevenire le zecche

Come prima cosa è utile una buona profilassi antiparassitaria. Le formule variano in base al principio attivo e al modo d’azione. Tra i più comuni c'è il collare, che però potrebbe dar fastidio ad alcuni cani.

Esistono poi le pipette da passare lungo il dorso dell’animale, le pastigliele formule in spray. Ognuna di queste soluzioni va utilizzata una volta al mese, tutto l'anno.

La scelta dell’antiparassitario va valutata insieme al veterinario che conoscendo il cane saprà anche consigliare la formula più adatta.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Simona Sirianni
Giornalista
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