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13 Settembre 2023
9:00

Come si può migliorare il benessere degli animali durante il trasporto

Non sono poche le stragi che ogni anno avvengono durante il trasporto di animali dagli allevamenti ai macelli. Molti muoiono durante il viaggio a causa dello stress, delle temperature troppo elevate o troppo basse o per le ferite riportate. Migliorare il benessere degli animali durante il trasporto è possibile e necessario.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Per trasporto animale si intende generalmente la movimentazione di animali vivi dagli allevamenti verso il macello. Praticamente nessun animale d’allevamento è esente dal trasporto in almeno una fase della sua vita. Suini, avicoli come broiler, galline e tacchini, bovini sia da carne che da latte, cavalli, ovini, caprini e qualunque altro animale allevato sarà trasportato almeno una volta nella sua vita. Il trasporto di animali prevede anche la movimentazione di animali a livello internazionale per il loro allevamento o la loro macellazione.

Generalmente il trasporto può essere effettuato su strada (quindi in grandi camion adibiti), su rotaia (in vagoni adibiti) o via mare (in navi adibite), e i viaggi si classificano in “viaggi brevi”, quando avvengono sotto le otto ore, e in “viaggi lunghi” quando superano le 8 ore.

Non sono poche le stragi che ogni anno avvengono durante il trasporto di animali, si veda l’ultimo incidente che ha coinvolto un camion che trasportava suini al macello vicini Barcellona o i purtroppo frequenti incidenti in mare che hanno visto nel tempo migliaia di animali morti per annegamento. Il trasporto di animali vivi è una questione particolarmente complessa e dibattuta, che richiede attenzione e considerazione per il benessere degli animali coinvolti.

Vediamo cosa si può fare per migliorare.

I rischi del trasporto per gli animali

Il trasporto degli animali comporta una serie di rischi per il loro benessere. Durante il trasporto, includendo le fasi di carico e scarico, gli animali sperimentano uno stress significativo, causato dalla movimentazione forzata (spesso a suon di frustate o scosse elettriche, nonostante siano vietate) e da fattori come rumori, vibrazioni, cambiamenti di temperatura e umidità, cambio dei gruppi sociali e sovraffollamento.

L'accesso limitato all'acqua e al cibo durante il trasporto può portare, oltre allo stress intrinseco legato alla fame e alla sete, anche a disidratazione e denutrizione degli animali. Specialmente quando gli obblighi di sosta e alimentazione non sono rispettati durante i viaggi lunghi.

Gli animali possono inoltre subire ferite fisiche e fratture dovute a cadute, urti, scivolamenti o movimenti bruschi o a manovre inadeguate durante il trasporto, o durante le operazioni di carico e scarico.

Il sovraffollamento dei veicoli può causare soffocamento, stress e lesioni agli animali, oltre a compromettere la loro capacità di muoversi o assumere posizioni naturali. L'affollamento e lo stress possono aumentare inoltre la diffusione di malattie tra gli animali durante il trasporto.

Anche le condizioni atmosferiche estreme, come temperature estremamente calde o fredde, possono mettere a rischio il benessere degli animali se non sono fornite misure di protezione adeguate e gli animali trasportati possono soffrire anche a causa della mancanza di ventilazione adeguata.

In casi estremi, gli animali possono morire durante il trasporto a causa dello stress, delle ferite e delle malattie.

Le normative vigenti sul trasporto degli animali

Per mitigare questi rischi, in Europa nel 2005 è stato introdotto il Regolamento CE n 1/2005 “sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate” che regola i seguenti aspetti:

  • Durata del trasporto. Sono infatti stabiliti limiti massimi per la durata del trasporto senza fermate obbligatorie per alimentazione, idratazione e riposo degli animali;
  • Spazio e comfort all’interno dei mezzi di trasporto;
  • Alimentazione e idratazione, con regole specifiche sulle pause e il rifornimento di cibo e acqua;
  • Protezione dalle intemperie e controllo della temperatura, per garantire che gli animali non siano sottoposti a condizioni ambientali estreme;
  • Ventilazione e aerazione adeguate nei mezzi di trasporto;
  • Protezione contro lesioni, specialmente durante il carico e lo scarico;

Inoltre la normativa stabilisce i requisiti rispetto a:

  • Certificati sanitari e documenti di identificazione degli animali;
  • Formazione degli operatori sul trattamento e il benessere degli animali;
  • Ispezioni da parte delle autorità competenti per la verifica dell’applicazione delle normative relative al trasporto degli animali.

È importante che chiunque sia coinvolto nel trasporto di animali, che siano operatori di trasporto, allevatori, venditori o acquirenti, rispetti queste normative per garantire il benessere degli animali coinvolti. In caso di violazioni delle norme, possono essere previste sanzioni e multe.

Nonostante le normative e i controlli, negli anni si susseguono periodici riscontri di gravi carenze e violazioni nell'applicazione delle norme, che intaccano direttamente il benessere degli animali trasportati.

Le buone pratiche per migliorare il benessere degli animali durante il trasporto

La questione del trasporto animale ha assunto sempre maggiore importanza specialmente a seguito dell’esigenza di svolgere viaggi lunghi. Infatti, mentre anni fa i macelli erano numerosi e sparsi sui territori nazionali, adesso sono genericamente centralizzati in macrostrutture che operano come vere e proprie catene di smontaggio su grandissima scala. Questo implica il trasporto degli animali anche su lunghe distanze, per poter raggiungere i pochi macelli centralizzati.

Per poter migliorare il benessere animale, oltre all’attuazione delle normative, le stesse andrebbero rese più stringenti. Ad esempio, da anni si discute rispetto all’abolizione dei viaggi lunghi, del trasporto di animali vivi verso Paesi Terzi o dei viaggi via mare.

Andrebbero quindi promossi il trasporto locale e la riduzione delle distanze in modo da ridurre la necessità di lunghi trasporti di animali vivi, contribuendo quindi alla riduzione dello stress e del disagio degli animali.

Le normative dovrebbero essere più rigorose e i controlli più severi, oltre che a tappeto.

Le tecnologie avanzate come sensori di temperatura, umidità e movimento per monitorare le condizioni degli animali durante il trasporto dovrebbero essere introdotti e obbligatoriamente utilizzati. Questi dati potrebbero essere raccolti in tempo reale e trasmessi agli operatori e alle autorità competenti per garantire che le condizioni siano mantenute a livelli accettabili e, nel caso, intervenire tempestivamente.

Inoltre, sarebbe indispensabile introdurre alternative al trasporto di animali vivi, dove possibile, incoraggiando l'uso del trasporto di carne refrigerata o congelata.

Inoltre, di grande importanza è la sensibilizzazione del pubblico sull'importanza del benessere animale durante il trasporto. Bisognerebbe incoraggiare sempre più le scelte consapevoli riguardo uno stile alimentare basato sempre meno sul consumo di prodotti di origine animale.

Risolvere il problema del trasporto di animali vivi richiede uno sforzo collettivo da parte di vari attori, compresi governi, allevatori, trasportatori, macellatori e organizzazioni per la protezione animale.

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Laura Arena
Veterinaria esperta in benessere animale
Sono un medico veterinario esperto in comportamento animale, mi occupo principalmente di gestione del randagismo e delle colonie feline, benessere animale e maltrattamento animale con approccio forense. Attualmente lavoro in Italia, Spagna e Serbia.
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