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Che siano compagni di appartamento o vicini di isolato è possibile che i gatti litighino tra loro, anche in modo molto violento. Tra le mura domestiche può accadere con l'inserimento di un nuovo micio oppure per un cambiamento non gradito a uno dei due che scatena una reazione aggressiva. Evitare litigi tra gatti domestici richiede comprensione e pazienza. Introducendo gradualmente i nuovi gatti all'ambiente e agli altri gatti, si possono ridurre le tensioni territoriali che caratterizzano questa specie.
I gatti di sesso maschile, in particolare, tendono a mostrare un atteggiamento combattivo che può persistere. Talvolta, dimostrano una predominanza anche nei confronti delle gatte. È possibile che il gatto abbia la necessità di esprimere questa aggressività attraverso scontri con i propri fratelli o sorelle, o tramite litigi con gatti estranei, al fine di canalizzare tale istinto.
Fornire a ciascun gatto cibo, lettiere e posti dove riposarsi può invece prevenire la competizione. Compito del pet mate dovrà essere anche favorire un'interazione positiva tra i gatti premiandoli con lodi e premi, e incentivando così legami amichevoli. L'osservazione dei segnali di stress e conflitto, come l'irrigidimento della coda o "fischi", può aiutare a correre ai ripari.
Perché i gatti di casa litigano?
I litigi tra gatti sorgono principalmente dalla competizione territoriale e sociale, e frequentemente si impegnano in scontri per preservare ciò che considerano il loro spazio. Questo fenomeno è più frequente nelle contese tra gatti che vivono all'esterno, quando un gatto percepisce l'intrusione di un altro felino nel proprio dominio tuttavia questi conflitti emergono anche tra felini che convivono. I gatti segnano il territorio con il loro odore, e gli spazi di casa non sono immuni a questa dinamica.
La mancanza di spazi separati, risorse limitate o una presentazione brusca di nuovi gatti può scatenare conflitti. Questi litigi possono portare a stress cronico, ansia e perfino lesioni fisiche come graffi e morsi. I gatti potrebbero non andare d'accordo anche per i diversi temperamenti. Quello che si può tentare di fare in questo caso è aspettare che passi, offrendo loro spazi separati e soprattutto giochi e attenzioni esclusive. Se di punto in bianco uno dei gatti comincia ad essere scontroso e aggressivo, e a litigare con gli altri gatti di casa, potrebbe voler dire che è malato e ha bisogno di una visita dal veterinario.
La salute e il benessere dei gatti possono deteriorarsi anche a causa di ferite, aumento dei livelli di stress, ridotta alimentazione e isolamento. Rispettare le dinamiche sociali dei gatti, fornire risorse abbondanti e consentire una corretta introduzione tra i felini contribuisce alla loro convivenza armoniosa e al benessere complessivo.
Come evitare i litigi tra gatti?
Per evitare risse tra i gatti domestici è importante prepararsi all'introduzione di un nuovo esemplare. La conoscenza deve avvenire gradualmente, prima chiudendo il nuovo arrivato in una stanza e fare in modo che l'altro possa odorare le tracce attraverso la porta; poi nelle settimane successive può essere utile installare dei cancelletti o dei divisori per non avere ancora un contatto diretto. Quando si tolgono le barriere bisogna assicurarsi di avere risorse abbondanti per ogni gatto: lettiere, cibo, posti di riposo.
Questo riduce la competizione e il rischio di conflitti territoriali. Anche il pet mate deve essere coinvolto nella socializzazione organizzando sessioni di gioco e premiando l'interazione positiva di ciascun gatto. Osservare i segnali di tensione, come la postura eretta, e intervenire con calma per prevenire lo scontro è un altro compito dell'umano.
Se i litigi persistono o si intensificano, è consigliabile consultare un veterinario per escludere problemi medici. Un comportamentista esperto può aiutare a identificare le dinamiche negative e a sviluppare strategie specifiche, a mantenere un ambiente ricco di stimoli e amore promuove una coesistenza serena.
