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Come mai il gatto ha le pupille così dilatate?

Può capitare che il gatto abbia le pupille dilatate. Accade fisiologicamente in situazioni di scarsa luminosità, ma può essere anche una risposta a stimoli come il dolore, la paura e alcune patologie. Se le pupille non tornano alla normalità rapidamente, è il caso di preoccuparsi.

17 Novembre 2023
9:00
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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Capita di vedere le pupille del gatto molto dilatate, tanto da non poter più apprezzare il colore dell'iride.

Nel caso notiate che la dilatazione delle pupille dura diverso tempo e persiste anche in ambiente luminoso, è il caso di preoccuparvi seriamente!

Le possibili cause delle pupille dilatate nel gatto

La pupilla nel gatto ha di solito una forma lanceolata, che si allarga a creare un disco nero quando c'è midriasi e si stringe quasi a sembrare una fessura in caso di miosi. La pupilla è circondata dalla parte colorata dell'occhio, detta iride e poi c'è la porzione bianca, detta sclera. Tutto è protetto dalla cornea (una lente trasparente esterna), dalle congiuntive e dalle palpebre.

Vediamo cosa provoca la midriasi o dilatazione delle pupille nel gatto e quando preoccuparsi:

  • buio o poca luce. I felini sono animali che spesso fanno attività notturna, per vedere in situazioni di scarsa luminosità con la dilatazione delle pupille permette loro di fare entrare più luce che andrà a stimolare il tapetum lucido che funziona come catarifragente (per questo spesso gli occhi del gatto brillano al buio);
  • paura. È di solito una condizione transitoria dettata dal rilascio di catecolamine come l'adrenalina;
  • dolore. Come per la paura è una condizione che di solito dura pochi minuti, fino a quando l'organismo si adatta;
  • sostanze tossiche, erba gatta, funghi e sostanze stupefacenti, che possono provocare dilatazione della pupilla, spesso accompagnata anche da altri sintomi come eccitazione o abbattimento;
  • ipertensione. Spesso i gatti soffrono di pressione alta, che in modo spesso silenzioso colpisce organi fondamentali come i reni, il cuore ed anche l'occhio, fino anche a portare a cecità.
  • neoplasie. La presenza di tumori oculari o al cervello può portare compressione e dilatazione della pupilla, spesso interessa un solo occhio;
  • malattie infettive, come la peritonite infettiva e la leucemia felina, che possono provocare anisocoria, cioè la dilatazione della pupilla di un solo occhio;
  • glaucoma, una patologia in cui l'aumento della pressione intraoculare provoca la dilatazione della pupilla. Può colpire entrambi gli occhi, ma spesso interessa uno solo, quindi visivamente possiamo trovare anisocoria;
  • traumi cerebrali e stato comatoso, spesso in questi casi abbiamo anche fissità della pupilla che non risponde agli stimoli.

Quando preoccuparsi se il gatto ha le pupille dilatate?

Se notate in più momenti della giornata e in diverse condizioni di luce che il micio ha sempre la pupilla rotonda e che occupa buona parte dell'occhio, portatelo al sole o davanti una finestra.

Se la pupilla resta tonda e larga e non si restringe a fessura, allora procuratevi una piccola torcia con il fascio luminoso forte e stretto e iniziate a fare una prova: puntate la luce nella pupilla per qualche secondo. Normalmente, si dovrebbe stingere subito a diventare quasi una fessura. Se notate che questo avviene lentamente o non avviene proprio, è il caso di andare dal veterinario con urgenza!

Cosa fare se il gatto ha le pupille dilatate?

Se il micio ha le pupille dilatate per paura o stress, conviene toglierlo da questa situazione di disagio subito. Le pupille dovrebbero tornare normali nel giro di poco. Se invece notate che le pupille tardano a tornare normali o ha una pupilla più grande dell'altra, non fate nulla e portate il gatto dal veterinario, perché spesso la causa sottostante è abbastanza grave e urgente e sono necessarie visite ed analisi specifiche per impostare la giusta terapia.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Eva Fonti
Medico Veterinario
Ho conseguito la laurea specialistica in Medicina Veterinaria nel 2009 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con una tesi sperimentale in chirurgia oftalmica, nel 2010 ho conseguito il perfezionamento in Radiologia Veterinaria. Nel 2013 ho inaugurato il mio ambulatorio in Minturno sul lungomare di Scauri.
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