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7 Marzo 2023
13:54

Cinque conigli gettati da un ponte e salvati dai volontari. «A lanciarli un uomo in bicicletta»

I conigli, tre adulti e due cuccioli, sono stati abbandonati lungo le rive del fiume Bisenzio, a Prato. Alcuni testimoni hanno riferito di avere visto un uomo in bicicletta lanciare la scatola da un ponte.

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Credit: Brenda Mormile

Abbandonati in una scatola sulla sponda di un fiume, gettati da un ponte da una persona che è arrivata in bicicletta e poi si è allontanata senza guardarsi indietro. La storia arriva da Prato, dove i volontari di Heart Animals hanno salvato cinque conigli, tre adulti e due cuccioli, da morte certa.

La segnalazione è arrivata sabato da alcune persone che stavano passeggiando lungo le sponde del fiume Bisenzio e che, all’altezza del ponte Petrino, hanno visto una persona in bici lanciare una scatola sul prato sottostante. Si sono avvicinati e hanno visto che dentro alla scatola c’erano alcuni conigli. Hanno quindi chiamato il numero dell’ambulanza veterinaria e della Polizia Municipale, e sul posto sono arrivati anche i volontari dell’associazione Heart Animals di Prato, tra cui Brenda Mormile, specializzata proprio nella cura e nella gestione di questi animali.

«Sono stata chiamata per due conigli abbandonati in una scatola sulla sponda del fiume Bisenzio – ha raccontato Mormile – poco dopo aver recuperato i due cuccioli siamo stati chiamati dalla Polizia Municipale per altri tre conigli adulti, sempre abbandonati dentro una scatola sulla riva. Di questi ultimi c’è anche un cittadino testimone sicuro di aver visto una persona in bici lanciare una scatola mentre viaggiava.  Si presume che sia la stessa persona che ha abbandonato la prima scatola con i due cuccioli recuperati precedentemente, lanciati anche loro da un dirupo».

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Credit: Brenda Mormile

Nel giro di pochissimo tempo, dunque, sono stati ben 5 i conigli abbandonati e recuperati, tutti trasferiti, con l’ambulanza veterinaria, a casa di Mormile, che ha fornito loro le prime cure: «Stanno tutti bene e fortunatamente sono illesi – ha confermato la volontaria – ma abbiamo bisogno di aiuto per le visite veterinarie ed eventuali sterilizzazioni per le tre femmine adulte, per non aspettare regali inaspettati, come per esempio delle cucciolate».

La Polizia Municipale ha avviato le indagini per risalire al responsabile degli abbandoni, che oltre a condannare a morte certa i conigli – trattandosi di animali domestici, nati e cresciuti in cattività, per loro sarebbe stato impossibile sopravvivere in natura – si è anche reso responsabile di un reato punito dal Codice Penale. L’articolo 727 dispone infatti che «chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro naturae produttive di gravi sofferenze».

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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