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3 Aprile 2023
12:26

Cibo per gli animali delle famiglia in difficoltà: l’iniziativa del Banco alimentare del Piemonte

1602 famiglie che si rivolgono al Banco Alimentare del Piemonte potranno ricevere, insieme agli alimenti destinati alla famiglia, anche il cibo per i propri animali domestici.

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cane mangia ciotola

Venerdì 31 marzo 2023, nella sede del Banco Alimentare del Piemonte, a Moncalieri, a Sud di Torino, è stato inaugurato il magazzino per gli alimenti destinati ad animali che convivono con famiglie in difficoltà economica e sociale.

Si tratta di un progetto di solidarietà per gli assistiti della Consulta per le Persone in Difficoltà (CPD) e della Parrocchia di San Luca, due strutture caritative del capoluogo piemontese che, nel complesso, forniscono assistenza a 6531 famiglie.

Durante l'inaugurazione è stato il cane Trevor Amstaff, già presente nel 2022 alla presentazione degli Ambulatori Veterinari Sociali del Piemonte, ad assaggiare il cibo per primo. Il suo apprezzamento ha dato simbolicamente l'inizio delle consegne.

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«Sono molto soddisfatta di questa nuova iniziativa di assistenza alle condizioni di fragilità e voglio ringraziare il Banco Alimentare del Piemonte per la preziosa collaborazione e tutti coloro i quali, anche con una donazione, hanno permesso di realizzare tutto questo – afferma a Kodami Chiara Caucino, assessora al Benessere Animale della regione Piemonte – Non ci limiteremo a fornire alimenti, ma nell'ambito del progetto verranno distribuite anche cucce e coperte, nell'ottica di favorire un benessere e un comfort a 360 gradi per gli animali che accompagnano questi nuclei familiari».

Caucino ci tiene inoltre a sottolineare che non si tratta di un progetto isolato, ma di un'azione che fa parte di un disegno più ampio: «Le azioni che stiamo portando avanti in Piemonte, nel loro insieme, hanno un obiettivo chiaro e concreto: evitare che cani, gatti e altri animali rimangano vittime di rinuncia alle cure per questioni di mancanza di possibilità economiche».

Il Banco Alimentare del Piemonte: «1602 famiglie beneficeranno del servizio»

I prodotti presenti nel magazzino di Moncalieri sono il frutto di iniziative di raccolta e di donazioni ricevute da parte di aziende che fanno parte della grande distribuzione. Le consegne alle famiglie che hanno aderito all'iniziativa, avverranno nello stesso momento in cui vengono ritirati gli alimenti destinati agli umani.

«Prima di prendere parte a questo progetto, abbiamo verificato l'effettivo numero di famiglie interessate attraverso un questionario condotto dai nostri collaboratori che interagiscono con le strutture – spiega a Kodami Chiara Lignarolo del Banco alimentare del Piemonte – I risultati hanno dimostrato che, effettivamente, ci sono molte persone in situazioni di difficoltà economiche o sociali che convivono con animali domestici e dichiarano di fare fatica a mantenerli. Attraverso i dati ottenuti, abbiamo calcolato che il totale delle famiglie che beneficerà del servizio è 1602».

Il questionario a cui fa riferimento Lignarolo è stato inviato nel mese di dicembre del 2022 e, tra le famiglie che hanno aderito, il 25% convive con almeno un animale d'affezione: «858 famiglie hanno un cane, 658 famiglie convivono con un gatto e 86 famiglie custodiscono animali di altre specie», spiega Lignarolo.

«Dagli animali si traggono benefici psicologici irrinunciabili»

Il Direttore della Consulta per le persone in difficoltà (CPD), Giovanni Ferrero, si dice soddisfatto della realizzazione di questo progetto e in una nota commenta: «Si tratta di un'esigenza manifestata fin dall'inizio della pandemia, quando abbiamo seguito diverse famiglie fragili dal punto di vista socio economico. Questa emergenza, naturalmente, oltre a investire i singoli membri di ogni nucleo familiare, si è riversata anche sui loro animali domestici, a loro volta bisognosi di supporto alimentare, e sugli anziani che dalla compagnia degli animali traggono benefici psicologici irrinunciabili».

Anche Lignarolo conclude sottolineando il valore della presenza di un animale all'interno delle famiglie in difficoltà: «L'apertura del magazzino è un meraviglioso inizio, ma il cuore della mission è ancora più ampio e ambizioso, ed è quello di non lasciare indietro nessun soggetto che sta vivendo una difficoltà. In questo contesto l'animale d'affezione è un vero e proprio membro della famiglia, perché migliora significativamente l'esistenza delle persone e rappresenta anche la possibilità di uscire da condizioni di solitudine, per questo è importante includere il loro benessere nella nostra rete di solidarietà».

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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