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Nelle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania sono intervenuti in prossimità della circonvallazione di Catania per liberare un piccolo Chihuahua intrappolato all'interno di un'auto, in cui probabilmente era stato lasciato appositamente "per fare da guardia" al veicolo.
I militari, durante il servizio di perlustrazione nella zona alta della città, hanno notato una vecchia Coupè, ferma e spenta, parcheggiata in circostanze sospette ai margini della carreggiata della circonvallazione. Ipotizzando che potesse anche trattarsi di un veicolo rubato, hanno immediatamente iniziato a condurre le prime operazioni di ispezione ma, avvicinandosi, hanno notato la presenza, sul sedile passeggero, di un piccolo cagnolino tremante e impaurito, privo di possibilità di uscita dato che il veicolo era completamente chiuso.
I Carabinieri hanno dapprima immediatamente tratto in salvo il povero animale e successivamente hanno rintracciato il proprietario del veicolo, un uomo di 60 anni, che è risultato essere anche il pet mate del cagnolino.
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Su richiesta dei militari, sul posto è intervenuto anche un medico veterinario che ha fortunatamente confermato la buona salute del cane, un Chihuahua di un circa un anno di età. Tuttavia, l'animale era visibilmente spaventato e stressato a causa delle ore trascorse in solitudine all'interno del veicolo.
Alla domanda dei Carabinieri sul motivo per cui il cane si trovasse da solo dentro l'abitacolo, l'uomo, visibilmente confuso, ha spiegato di essere rimasto senza benzina nelle tre ore precedenti e di aver così deciso di raggiungere la sua abitazione a piedi, lasciando il cane, di nome Ciccino, a custodire il veicolo.
Attualmente Ciccino versa in buone condizioni di salute ed è stato accompagnato dai Carabinieri in un canile sanitario, in cui sarà accudito in attesa di ulteriori accertamenti da parte delle autorità per valutare la capacità del pet mate di prendersene cura. L'uomo, invece, è stato condotto in ospedale per gli opportuni accertamenti relativi al suo stato di salute.
A prescindere dalla vicenda resta l'amarezza per lo spavento provato dal piccolo Ciccino, esponente di una razza troppo spesso privata della dignità. Come spiega l'istruttore cinofilo e membro del comitato scientifico di Kodami, Luca Spennacchio, i Chihuahua pur essendo cani di taglia molto piccola sono individui dall'indole molto vivace, troppo spesso abusati in ragione delle loro dimensioni contenute.
