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Anche il Comune di Livorno si aggiunge alla lista dei Comuni che hanno deciso di istituire la figura del garante degli animali. L’amministrazione toscana ha nominato per il ruolo Elisa Amato, 75 anni, già consigliera comunale.
Chi è Elisa Amato, la garante per gli animali di Livorno
Elisa Amato è nata il 23 maggio del 1946 a Comitini, è sposata con Salvatore dal 1972 e ha due figli.Ha frequentato il Liceo Classico e nel 1971 si è laureata in Matematica presso l’Università degli Studi di Messina. Nel 1978 è arrivata a Livorno con tutta la famiglia per scelta lavorativa in seguito al superamento di un pubblico concorso per l’insegnamento di Scienze Matematiche nella scuola media.
Dal 1989 è dirigente scolastica, e dal 2008 al 2013 viene nominata dirigente amministrativo degli Ambiti scolastici territoriali delle Province di Livorno, Grosseto, Pisa e dell’Ufficio IV° dell’Ufficio scolastico regionale per la Toscana. Amato ha ricevuto diversi riconoscimenti e onorificenze tra cui quella di Cavaliere dell’Ordine Al Merito della Repubblica Italiana, conferita nel 2010.
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Chi è Gabriella Meo, la prima garante degli animali del comune di Parma
Amato è la prima persona a ricoprire a Livorno la carica di garante per i diritti animali, una figura istituita con una delibera apposita il 4 agosto 2020 e ufficializzata nel marzo del 2021 con apposito, relativo regolamento. Il mandato durerà 5 anni, periodo in cui Amato si occuperà di vigilare sulla corretta applicazione sul territorio cittadino delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, il benessere e la sicurezza animale, di promuovere e supportare linee guida, iniziative, campagne informative e di sensibilizzazione sul tema, di adottare progetti per la diffusione della terapia con gli animali, di fare da tramite tra amministrazione e associazioni e di raccogliere segnalazioni e istanze, collaborando allo stesso tempo con i Servizi veterinari e le Forze dell’ordine, in primis con la Polizia municipale di Livorno, per prevenire e quando necessario perseguire reati contro gli animali.
Cosa fa il garante degli animali
La figura del garante degli animali, ha ricordato il Comune di Livorno, opera in piena autonomia politica e amministrativa sui problemi legati al mondo degli animali, e in generale promuove in città la cura e il benessere animale e una maggiore collaborazione tra il canile municipale e le associazioni di volontariato: «Sono molto onorata di questa nomina – ha esordito Amato – Oltre che sulla tutela mi prefiggo di lavorare per il benessere degli animali a tutto campo. Dovrò tenere conto del regolamento deliberato dal Consiglio perché in questi ultimi tempi il rapporto fra società e mondo animale è completamente cambiato. Vi sono molte persone che dimostrano una grande amore per gli animali, ma anche persone che non conducono gli animali con la dovuta attenzione e rispetto per gli altri».
La nuova garante ha già incontrato i capigruppo di tutte le forze politiche in Comune per avviare un percorso quanto più condiviso possibile: «È importante anche che vi sia uno scambio con le associazioni animaliste per avere il loro contributo e comprendere il loro punto di vista – ha aggiunto – Fondamentale anche aumentare il lavoro con le scuole: se viene fatta sensibilizzazione nei confronti dei ragazzi indirettamente possiamo sensibilizzare i loro genitori circa i corretti comportamenti da adottare quando si ha un animale. Infine, bisogna lavorare molto sull'aspetto delle adozioni dei cani che si trovano al canile municipale. I canili devono essere un luogo di transito verso nuove famiglie».
«Il legame dei livornesi con gli animali a quattro zampe è particolarmente intenso, basti pensare che nella nostra città sono censiti più di 25mila cani – ha aggiunto il sindaco di Livorno, Luca Salvetti – Proprio per questo la figura del garante assume una rilevanza enorme e trasmette senso di sicurezza all’amministrazione comunale. La giunta è disponibile ad offrire la massima collaborazione».
«Sono convinta che l'introduzione di questa figura porterà un valore aggiunto alla promozione di un corretto rapporto con gli animali in ambito urbano – gli ha fatto eco Libera Camici, vicesindaca – Teniamo molto a che sia dato il giusto riconoscimento all'associazionismo animalista che svolge quotidianamente attività sul territorio per aiutare gli animali e infatti, per la prima volta, questa amministrazione ha riconosciuto attraverso un bando, un contributo alle associazioni animaliste per le importantissime attività in favore degli animali che vengono portate avanti nella nostra città».
