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È Giovanni Ferra il nuovo Garante dei diritti degli animali della Campania. La nomina è stata ufficializzata pochi minuti fa durante l'ultima seduta del Consiglio regionale, dopo quasi due anno dall'apertura delle candidature.
Nel corso dell'assemblea di oggi i consiglieri campani hanno scelto Ferrara con 30 voti su 45. Ferrara è veterinario e responsabile del canile Dog's Town e non è nuovo a esperienze di questo tipo, attualmente ricopre infatti la carica di Garante dei diritti degli animali della Provincia di Caserta.
Raggiunto da Kodami, Ferrara commenta così la sua nomina: «Il mio primo proposito? Iniziare campagne di microchippatura a tappeto su tutto il territorio. È questo che farò». Il nuovo Garante campano è noto infatti per la sue attività di gestione del randagismo attraverso attività di microchippatura porta a porta attivate attraverso la collaborazione con le amministrazioni comunali casertane.
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Ferrara da tempo ha dato vita a un progetto di anagrafe domiciliare nei Comuni del Casertano chiamato significativamente "O tu da noi o noi da te". Nell'ambito dell'iniziativa un team di figure specializzate si reca direttamente dai cittadini per l’identificazione degli animali e per rispondere alle domande in merito al microchip e alla gestione degli animali domestici. Presenti insieme agli operatori anche agenti di Polizia Municipale o ausiliari di Polizia Giudiziaria, insieme a un medico veterinario e a un tecnico specializzato.
«L'idea del progetto nasce da prima della pandemia ma non avevamo trovato modo di realizzarla – aveva detto a KodamiFerrara – Adesso finalmente un passo concreto per il benessere degli animali».
Il microchip per il cane rappresenta uno degli strumenti più efficaci per gestire il randagismo e aiutare a prevenire il triste fenomeno dell’abbandono degli animali domestici. Grazie al microchip, infatti, i veterinari possono risalire alla famiglia del cane, aiutandoli a ritrovare l'animale scomparso, o denunciandoli nel caso di abbandono volontario.
I cani, per obbligo di legge, al momento dell'adozione devono essere iscritti all'anagrafe degli animali d'affezione e contestualmente microchippati. Non tutti purtroppo adempiono in maniera rigorosa a questa prescrizione, cagionando non pochi problemi a chi si occupa della gestione dei cani abbandonati o randagi. È su questo fenomeno che Ferrara fa sapere che concentrerà la sua attenzione durante il suo mandato di Garante campano, attività che come svolgerà a titolo gratuito.
Tra i votati non eletti figurano anche la giornalista e presidente dell'associazione Animal Day, Stella Cervasio, e il presidente dell'Anpana Fmc Vincenzo Desidery. Sentita da Kodami poco prima del voto, Cervasio ha lanciato una stoccata alla Regione: «L'amministrazione deve ascoltare i cittadini, e ricordare che non esistono solo i veterinari e i loro interessi».
La candidatura di Cervasio era stata sostenuta con una lettera aperta inviata al presidente della Regione e del Consiglio Regionale da alcune delle associazioni maggiormente attive sul territorio per la tutela di animali e ambiente, tra cui: Horse Angels, Asoim, Ardea, Gea e Lipu.
