Esemplari di bonobo appartenenti a 4 gruppi sociali diversi mostrano una spiccata tolleranza sociale nei confronti degli individui appartenenti agli altri gruppi, confermando la loro natura pacifica e tollerante.
L’arrivo di una nuova femmina all’interno di una comunità di scimpanzé ha portato all’introduzione e alla diffusione culturale di un nuovo comportamento utile per sfruttare al meglio le risorse idriche.
Alcune varianti genetiche sono associate alle differenti performance espresse da cani di varie razze nello svolgimento di test che richiedono l’interazione sociale con l’uomo.
I delfini tursiopi, se posti nelle condizioni di optare fra una scelta che avvantaggia solo loro stessi (egoistica) o anche altri (altruistica), tendono a preferire quella altruistica.
I piccoli pappagallini groppaverde balbettano come i neonati della nostra specie mentre si esercitano a imitare il linguaggio vocale che acquisiscono dall’ambiente.
I cercopitechi verdi abituati all’uomo, sia in cattività sia in ambiente selvatico, sono più curiosi verso nuove situazioni rispetto ai loro compagni non abituati alla presenza umana.
In un video popolare sui social si vede una “misteriosa creatura” che attacca quello che sembra essere uno squalo. In realtà, si tratta dell’aggressione di un’otaria verso un cogia e la macchia rossastra che si vede nelle immagini non è sangue.
In uno studio pubblicato su Communications biology, un gruppo di ricercatori ha studiato la struttura del linguaggio degli scimpanzé in modo tale da riuscire a capire se le singole vocalizzazioni possono essere associate fra di loro in modo tale da generare nuove frasi.
Un recente studio pubblicato su Animal Behaviour ha approfondito le differenze nel modo in cui maschi e femmine di scimpanzé approcciano l’interazione diretta con l’uomo.