Facciate, finestre e porte della città di Sovicille, comune in provincia Siena, occupate da leoni, oranghi e pellicani che sembrano osservare le persone che passeggiano che a loro volta guardano con sorpresa tutti quegli animali come se si trovassero in una sorta di parco zoologico immaginario.
Si tratta della mostra diffusa “Animalia – Il mondo dell'immaginazione non ha gabbie!” che proseguirà nella cittadina per tutta la durata del Siena Awards, che significa fino al 5 dicembre.
Oltre 40 immagini posizionate lungo un percorso che attraversa le vie del paese per arrivare al centro culturale “La Tinaia” culmine del viaggio all’interno del quale è esposta la personale di Brent Stirton, icona del fotogiornalismo, dedicata alle barbarie dei bracconieri nei confronti degli animali in Africa, Asia e Sud America e inserita anch’essa nel Siena Awards.
Una rinnovata collaborazione, già avviata l’anno scorso, tra il prestigioso riconoscimento e il Comune di Sovicille con l’obiettivo di portare la festa della grande fotografia internazionale anche fuori Siena. Le immagini sono state immortalate da fotografi di tutto il mondo già partecipanti alla competizione.
L’idea alla base del percorso espositivo nasce dalla volontà di stimolare il visitatore a conoscere anche il territorio stesso che ospita le mostre, invitando a percorrere piazze, vicoli e scoprendo uno alla volta i luoghi in cui l’opera si inserisce. Insomma, un modo per scoprire il territorio attraverso l’arte.
Il Siena Awards Festival costituisce un tributo all’arte visiva, con mostre personali e collettive, workshop, photo tour, seminari, conferenze, proiezioni, visite guidate nel territorio. Tra le diverse proposte il festival darà spazio al fotoreporter americano Steve Winter e ai suoi scatti “Big Cats”, raccolti per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della conservazione della specie dei grandi felini.
Le foto di "Big Cat" viaggiano dalle montagne dell’Himalaya alla giungla indiana arrivando fino ai fiumi amazzonici del Sud America, luoghi in cui Winter è riuscito a riprendere nel loro habitat naturale, alcuni dei gatti selvatici più difficili da fotografare al mondo. Utilizzando trappole fotografiche, l’artista è riuscito a immortalare dai leopardi delle nevi ai giaguari come mai nessuno era riuscito a fare.
L’intento, però, non è certo mostrare la bellezza di questi felini, ma informare riguardo le minacce che loro affrontano per condividere il loro habitat con l’uomo.