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21 Gennaio 2022
15:05

Altruismo, empatia e solidarietà nel regno animale in mostra al MUSE di Trento

Al MUSE, il museo delle scienze di Trento, fino al 3 aprile sarà possibile visitare la mostra "Il dilemma dell'altruismo". Attraverso foto e video la mostra racconta l'empatia, la solidarietà e i comportamenti altruistici in tantissime specie animali differenti.

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Empatia fra specie animali diverse, solidarietà e altruismo sono temi della mostra "Il dilemma dell'altruismo. A cosa serve l'altruismo in natura?", visitabile fino al 3 aprile 2022 nelle sale del MUSE, il museo delle scienze di Trento. Attraverso foto e video la mostra, curata da Daniela Gentile e Gabriele Raimondi, racconta l'eccezionalità e la meraviglia dell'espressione dei comportamenti altruistici in tantissime specie animali che spesso hanno fatto il giro del mondo e che da un punto di vista biologico sembrano una contraddizione.

Il dilemma dell'altruismo, la mostra del MUSE

Come il delfino con la spina dorsale malformata che nuota e socializza assieme a un branco di capodogli, oppure al cucciolo di leopardo adottato da una leonessa o alla famosissima femmina di orango fotografata in Borneo mentre allunga il braccio verso un ranger, che anche tra le pagine di Kodami ci ha permesso di raccontare tutto ciò che sappiamo sull'empatia nei primati. Empatia raccontata anche attraverso la singolare storia della gorilla Koko, che assieme ad altri primati come Kanzi ha cambiato per sempre il modo in cui guardiamo gli animali.

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Il delfino malformato che è stato "adottato" dai capodogli

La replica della gorilla di pianura occidentale che conosceva la lingua dei segni e amava i gattini, realizzata in materiali siliconici da Quagga Wildlife Art, è esposta proprio al MUSE. Nata allo zoo di San Francisco, Koko aveva imparato presto a comunicare con gli umani esprimendosi nella "lingua dei segni dei gorilla". Un giorno chiese un gattino come regalo di Natale e per lungo tempo se ne prese cura come se fosse il suo cucciolo. Quando un giorno il micio fu investito lei reagì comunicando con i segni "male, triste e pianto". Nelle sue percezioni da gorilla era evidente l'empatia per la triste sorte del gatto che aveva adottato.

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La replica di Koko esposta al MUSE

In mostra non solo primati e altri mammiferi, tra i video sono anche raccontati gli esempi di cure mediche che le formiche Matabele riservano alle compagne ferite in battaglia, la collaborazione disinteressata tra pappagalli cenerini o gli esperimenti sull'empatia nei ratti. Contributi esclusivi inviati direttamente dai ricercatori e dagli istituti che portano avanti questi studi. Infine la mostra è arricchita anche da una serie di interviste di approfondimento che permettono di leggere l'altruismo e l'empatia da diversi punti di vista.

Telmo Pievani, che abbiamo incontrato in uno degli episodi di MeetKodami, chiama in causa la filosofia della scienza e l'evoluzione, Giorgio Vallortigara affronta l'argomento dal punto di vista delle neuroscienze, mentre la primatologa Elisa Demuru utilizza l'etologia come chiave di lettura dei comportamenti altruistici. Argomenti che abbiamo più  volte affrontato con esperti del calibro di Frans de Waal oppure come Mark Beckoff.

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