;Resize,width=638;)
Nella zona del Trullo, a Roma, sono ormai famose: un gruppetto di capre che spesso si aggirare per le strade del quartiere nel quadrante sud ovest della Capitale, si ferma a brucare le siepi e in un’occasione è stato visto persino salire sul tettuccio di un’auto per arrivare alle foglie di un albero. Una presenza che sta iniziando a diventare problematica proprio per i danni arrecati ai giardini e al verde pubblico, e che mette anche a rischio l’incolumità degli animali visto il passaggio in strada.
Le segnalazioni sulla presenza delle capre per le strade del Trullo – dove esiste anche una via che sembra quasi loro dedicata, ovvero via Monte delle Capre – si moltiplicano sui social via via che gli avvistamenti aumentano. Si tratta sempre delle stesse capre, stando a quanto è stato sino a oggi accertato dalla Polizia Locale, chiamata ogni volta a intervenire per “scortare” gli animali in un luogo più sicuro e affidarle nuovamente all’umano di riferimento. Che è già stato multato in altre occasioni per omessa custodia: il Codice Civile, all’articolo 2052, stabilisce che «il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito».
Le capre del Trullo sono quindi nuovamente al centro delle polemiche. A febbraio erano state avvistate tra i lotti dell’Ater, intente a brucare le siepi, episodio che aveva scatenando l’ironia di molti romani, che le avevano ribattezzate “caprette tosaerba” e avevano chiamato in causa il Comune, chiedendo se si trattasse di nuove assunzioni. Ironia a parte, però, resta il problema dell’incolumità di questi animali, evidentemente ormai abituati a circolare liberamente in ambiente urbano, con tutti i rischi connessi alla presenza delle auto.
I precedenti preoccupanti, d’altronde, ci sono: in diverse occasioni alcune pecore sono state avvistate pascolare nell’area verde che circonda viale Isacco Newton, trafficata strada che unisce Monteverde, Eur, Magliana e lo svincolo della Roma-Fiumicino, e nello stesso punto a febbraio 2021 un cavallo era stato investito e ucciso da un’auto guidata da un uomo di 55 anni, uscito incolume dall’incidente.