Roma, capra sale su un’auto per brucare le foglie di un albero: il video

Il video, diventato virale, riprende la capra sul tettuccio di una Panda parcheggiata, intenta a mangiare le foglie di un albero. E si riaccende il dibattito sulla necessità di mettere in sicurezza gli animali per evitare che finiscano in strada.

18 Ottobre 2022
9:10
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La capacità di arrampicarsi delle capre è nota, ma la scena che si è presentata agli occhi degli abitanti del Trullo, a Roma, venerdì pomeriggio era decisamente inusuale: una capra sul tettuccio di una macchina parcheggiata in strada, intenta a brucare le foglie di un albero.

L’animale faceva parte di un gruppetto che si è spinto sino in via Sarzana, quadrante sud ovest della Capitale. La scena è stata ripresa da una residente, che ha poi condiviso il video con il vicepresidente del Municipio  XI, Marco Palma: in un primo video si vedono le capre brucare la siepe di una palazzina, nel secondo quella in piedi su una Panda blu, impegnata a mangiare le foglie dell’albero: «Sono anche creative – ha detto ironica la donna che le ha filmante – non arrivano dove vorrebbero, no problem, creano una scaletta».

Proprio Palma ha commentato l’accaduto, puntando i riflettori sulla necessità di mettere in sicurezza il piccolo gregge. Il rischio, infatti, è che spingendosi sulla strada – dove sembrano ormai di casa – finiscano sulla strada, a rischio investimento, diventando un pericolo per loro stesse e per gli automobilisti.

Non è la prima volta che pecore e capre finiscono sulla strada in alcuni quartieri di Roma. In diverse occasioni alcune pecore sono state avvistate pascolare nell’area verde che circonda viale Isacco Newton, trafficata strada che unisce Monteverde, Eur, Magliana e lo svincolo della Roma-Fiumicino. Nello stesso punto a febbraio 2021 un cavallo era stato investito e ucciso da un’auto guidata da un uomo di 55 anni, uscito incolume dall’incidente.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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