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23 Luglio 2021
9:30

Al via la missione speciale a Pantelleria: rendere l’isola libera dalla leishamiosi

Partono oggi verso Pantelleria, con una missione: eradicare la Leishmaniosi dall’isola, cercando di renderla la prima zona al mondo completamente “Leishmania Free”. Sono i veterinari e i volontari dell’associazione Amoglianimali ad aver lanciato la sfida, raccolta dalla farmaceutica Msd Animal Health, che ha donato 400 vaccini e altrettanti collarini per il contrasto della malattia.

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Partono oggi verso Pantelleria, con una missione: eradicare la Leishmaniosi dall’isola, cercando di renderla la prima zona al mondo completamente “Leishmania Free”. Sono i veterinari e i volontari dell’associazione Amoglianimali ad aver lanciato la sfida, raccolta dalla farmaceutica Msd Animal Health, che ha donato 400 vaccini e altrettanti collarini per il contrasto della malattia.

Resteranno 4 giorni nell’isola, che tra randagi e domestici può contare intorno ai 500 cani. L’associazione non è la prima volta che va in missione nella zona tra le più a Sud d’Italia. Negli scorsi anni ha avviato, grazie a una donazione dello stilista Giorgio Armani (che, tra l'altro, vive proprio a Pantelleria) una campagna di sterilizzazione e ha regalato una sala operatoria e un impianto di aria condizionata al canile isolano.

«La leishmaniosi è una zoonosi trasmissibile all’uomo ed è endemica in Sicilia e all’Isola d’Elba – spiega a Kodami il veterinario Mauro Cervia, tra gli organizzatori del progetto – Prima testeremo gli animali, poi somministreremo un vaccino e daremo un collare antiparassitario contro i pappataci. Vogliamo che questa iniziativa faccia da apripista a progetti di questo stesso calibro, a partire da Pantelleria, per poi raggiungere altre zone del territorio italiano. Il messaggio che vogliamo lanciare è molto chiaro e davvero importante: la leishmania oggi può essere sconfitta. Siamo veramente fieri di questo progetto e di aver ottenuto la Medaglia conferita dal Presidente della Repubblica”.

La campagna leishmania free vuole eradicare la malattia dall’Italia. L'iniziativa nell’isola (il tempo dello screening) durerà qualche giorno, con prenotazioni già avviate proprio per permettere ai pet mate di poter partecipare all’iniziativa di controllo e prevenzione.

La leishmaniosi: malattia causata da un pappatacio, ecco cosa fa

La leishmaniosi è una tra le malattie infettive più gravi e diffuse in Italia. I cambiamenti climatici stanno portando a un aumento dei casi perché agevolano la vita all’insetto vettore, il flebotomo, più comunemente conosciuto come pappatacio. Una volta infettato da leishmania, il cane può sviluppare la malattia che causa lesioni oculari e alla cute (che possono portare a piaghe sanguinanti) gravi disturbi motori, deperimento e insufficienza renale, fino ad arrivare alla morte. La terapia oggi può contenere i sintomi ma non porta alla piena guarigione. I cani infettati restano tali per sempre.

«La leishmaniosi è una malattia che non rappresenta un pericolo solo per i nostri animali, ma anche per noi stessi e le nostre famiglie ed è per questo che il progetto assume un significato ancora maggiore. La salute è unica: benessere animale, umano e ambientale sono legati a doppio filo», commenta Simona Viola, Business Unit Director, Companion Animals di Msd Animal Health Italia.

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