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27 Febbraio 2024
17:36

Ad Acqui Terme l’Oipa salva un cane di due anni: adesso è in cerca di una nuova casa

Tom, questo è il nome dato dai volontari che lo hanno salvato, si trova nel canile di Aqui Terme, in attesa di trovare una casa e una famiglia che gli faccia dimenticare il suo triste passato.

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Un cane di due anni è stato recuperato dalle guardie zoofile dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (Oipa) ad Acqui Terme, in provincia di Alessandria. Chi lo deteneva è stato denunciato per maltrattamento di animali. Attualmente Tom – questo è il nome dato dai volontari che lo hanno salvato –  si trova nel canile di Aqui, in attesa di trovare una casa e una famiglia che gli faccia dimenticare il suo triste passato.

«Al nostro arrivo nel cortile dell’abitazione abbiamo subito visto questo giovane cane maschio nero legato al ramo di un albero, privo di acqua e di riparo. Aveva le zampe immerse nel fango ed era circondato da carcasse di animali – racconta a Kodami Cristina Destro, coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Alessandria e provincia – L'area era completamente piena di deiezioni e e di cadaveri, forse di agnelli. Il cane era agitato, inciampava nella catena e guaiva. Abbiamo effettuato un sequestro preventivo, convalidato dalla Procura della Repubblica di Alessandria, poiché anche secondo il magistrato vi era pericolo della reiterazione».

Sul luogo del ritrovamento c'erano altri animali che circolavano liberamente tra cui due cani, dei gatti e alcune galline: «Questi altri animali vivevano in pessime condizioni, dormivano in una sorta di capanna da cui provenivano odori nauseabondi. Adesso sono seguiti dai volontari del canile di Acqui che gli hanno fornito acqua e cibo, ma al momento sono state lasciate delle prescrizioni la cui osservanza sarà verificata in prossimi controlli. Non abbiamo ritenuto opportuno denunciare l'uomo anche per il maltrattamento di questi due cani visto che erano in buone condizioni, ma comunque avremo un'attenzione particolare per questa situazione. Il nostro obiettivo è sempre quello di preservare il benessere animale».

Non è la prima volta che l'uomo viene sanzionato per maltrattamenti di animali, anche in passato gli sono stati sequestrati altri cani ma, come ribadisce Cristina, «c'è una totale negligenza anche per la cura della sua persona quindi, nonostante le nostre avvertenze, temiamo che si verifichino altri casi del genere. Noi d'altro canto non possiamo far altre che monitorare la situazione ed intervenire qualora ci fossero casi di estremi maltrattamenti».

Per informazioni sulla adozione di Tom chiamare Cristina Destro al  +39 338 3583969

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