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24 Maggio 2022
16:35

A Ferrara unità cinofile da tutta Italia per le prove olfattive di K9 in Fe

Si è tenuto a Ferrara l'evento "K9 in FE" con 47 unità cinofile di Polizia provenienti da tutta Italia.

ferrara cinofili
Uno dei cani alla manifestazione di Ferrara

Sono 47 le unità cinofile di altrettanti corpi di Polizia locale provenienti da tutta Italia che a Ferrara hanno preso parte alla K9 in Fe, manifestazione dedicata alle unità cinofile.

Nel parco Marco Coletta i cani e i loro conduttori si sono cimentati in una serie di prove di discriminazione olfattiva molecolare su sostanza psicotropa. Qui l'olfatto dei cani, in gran parte Pastori Tedeschi, è stato messo alla prova nell'individuare la sostanza stupefacente all'interno di 21 oggetti posti in ordine sparso nei circa 200 metri quadrati del campo di gara.

In particolare, la disciplina al centro della manifestazione si chiama Nosework ed è promossa dall'associazione sportiva Csen, riconosciuta dal Coni. Un'attività nata dai servizi operativi delle forze di Polizia e poi adattata anche a contesti ludico-sportivi.

Tra le istituzioni promotrici della manifestazione, infatti, accanto al Comune di Ferrara c'è proprio la Polizia locale Terre Estensi, guidata del comandante Claudio Rimondi.

L'assessore alla Sicurezza di Ferrara, Nicola Lodi ha dichiarato: «L'attività delle unità cinofile è preziosa e straordinaria, merita di essere valorizzata e, per le specificità che esprime, necessita di particolari momenti di confronto continuo, di condivisione e di scambio di buone pratiche. Per questo stiamo lavorando non solo per proseguire con le nuove edizioni di K9 in Fe, ma per estenderne la portata alle polizie locali di tutta Europa».

In gara c'era ance Chloe, una femmina di Pastore Tedesco la cui prestazione è stata giudicata eccellente dai giudici e che solo un mese fa ha salvato una bambina di 3 anni che rischiava di essere investita da un treno alla stazione di Ferrara. Un'azione che le è valso il plauso del sindaco Alan Fabbri: «Per fortuna la Polizia locale è intervenuta con il supporto dell’agente speciale Chloe scongiurando il peggio. Per Chloe un bel biscotto e un “grazie” speciale per l’ottimo servizio reso».

Sono tanti i Pastori Tedeschi impegnati da sempre al fianco degli umani. A Napoli il paladino delle strade è Zorro che insieme all'agente Chiara Barone vigila per le vie del capoluogo campano.

Ma i Pastori Tedeschi non devono essere visti solo come cani di utilità per lavori impegnativi nei quali, sia chiaro, i profili devono essere sempre valutati da persone esperte che tengano in considerazione la loro personalità, i loro desideri e i loro bisogni.

Un tempo i Pastori Tedeschi erano tra i cani più presenti nelle famiglie italiane proprio per l'equilibrio caratteriale che li contraddistingueva e che, purtroppo,  è stato in parte rovinato da una selezione spinta verso caratteristiche più nevrili proprio per un'immagine sbagliata dei cani da difesa e utilità.

Quella che è diventata così una moda ha portato nei canili italiani molti soggetti, abbandonati perché non compresi dalle loro famiglie o perché queste ultime non sono state seguite correttamente nell'educazione alla relazione, elemento fondamentale per stabilire un rapporto sereno con qualsiasi cane. Pastori Tedeschi come Hiro, dalla straordinaria sensibilità e voglia di reagire dopo aver vissuto una vita non degna di questo nome in una famiglia che non ha saputo riconoscere in lui quell'equilibrio di cui si scriveva, tipico della razza per soggetti che desiderano solo avere una relazione stabile e coerente con un umano di riferimento, senza bisogno di essere stressati da un tipo di addestramento che non gli si addice.

Hiro a lungo ha vissuto isolato all'interno del nucleo familiare, tanto da sviluppare un comportamento compulsivo e poi essere abbandonato perché ritenuto “irrecuperabile” per il suo inseguirsi la coda (tail chaising). Da quando è in rifugio, però, ha dimostrato di essere un cane fiducioso e che chiede fiducia, attento al contesto e desideroso di interagire con persone e altri cani.

Ora cerca una famiglia che sappia comprenderlo e apprezzarlo per quello che è: semplicemente un cane con un carattere splendido e pronto finalmente a condividere la vita con chi vorrà conoscerlo.

Per informazioni su Hiro:

Diana Letizia  – direttrice di Kodami, esperta in etologia canina, istruttrice cinofila in formazione – Contatto diretto, solo telefonico al numero 3421418144

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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