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13 Dicembre 2023
17:55

Volpe muore in preda alle convulsioni in provincia di Genova: si sospetta l’avvelenamento

Una volpe è morta in preda alle convulsioni a Campo Ligure, in provincia di Genova. Il personale del Cras di Campomorone ha inizialmente pensato si trattasse di un caso di cimurro: «Tutto ciò che abbiamo potuto fare è stato alleviare le sue evidenti sofferenze».

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A Campo Ligure, in provincia di Genova, una volpe è morta per quello che, secondo gli esperti dell’Enpa, è con tutta probabilità un caso di avvelenamento.

A darne notizia sono stati proprio gli operatori del Centro Recupero Animali Selvatici che l’Enpa gestisce a Campomorone. L’animale è arrivato al centro già in condizioni disperate: «Una femmina in preda fin da subito a spasmi e convulsioni, che non era nemmeno in grado di bere e mangiare. Nonostante le terapie provate, non si è più svegliata dal suo stato catatonico ed è deceduta in poche ore: tutto ciò che abbiamo potuto fare è stato alleviare le sue evidenti sofferenze somministrando anche calmanti e antidolorifici sperando che potesse pian piano riprendersi, ma così non è stato».

I veterinari, alla luce dei sintomi, hanno pensato che la volpe potesse avere contratto il cimurro, ma le analisi sono risultate negative. Il sospetto dunque è che abbia ingerito un boccone avvelenato o che sia rimasta vittima di una grave intossicazione, per cui è stato inviato il corpo all’istituto zooprofilattico per ulteriori analisi.

«Il ruolo del Cras – aggiungono gli operatori – non si limita alla cura e alla riabilitazione degli animali, ma anche a una fondamentale sorveglianza sanitaria sul territorio. In questo modo possiamo essere d’aiuto per eventuali indagini, come in questo caso, o per rilevare la presenza di patologie nella zona».

Le analisi sul corpo della volpe permetteranno ora di chiarire l’accaduto e, nel caso fosse confermata l’ingestione di bocconi avvelenati, partiranno tutte le indagini del caso per risalire ai responsabili. Si tratterebbe dell’ennesimo reato commesso ai danni della fauna selvatica nella zona del Genovese. Due i casi di bracconaggio accertati nelle ultime settimane: prima l’aquila minore impallinata e recuperata dai Carabinieri Forestali, poi la poiana ferita da un cacciatore. Entrambi gli individui sono stati portati al Cras di Campomorone per il recupero e, per fortuna, hanno avuto sorte migliore della sfortunata volpe morta qualche giorno fa.

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Pietro Zampedroni
Giornalista
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