La storia di Dakota e Tommaso, compagni di viaggio a 6 zampe

Tommaso ha deciso di condividere i suoi viaggi con un compagno davvero speciale, il suo cane Dakota. Zaino in spalla con tutto l'occorrente e via alla scoperta di luoghi sconosciuti, un viaggio a "6 zampe".

1 Giugno 2022
9:54
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«189 km a piedi sulla Via di Francesco. Io, Dakota, lo zaino e la nostra tenda gialla. 7 giorni, da La Verna fino ad Assisi». Questa è la storia di Tommaso che ha deciso di condividere i suoi viaggi con un compagno davvero speciale, il suo Dakota. Zaino in spalla con tutto l'occorrente e via alla scoperta di luoghi sconosciuti, un viaggio a "6 zampe" come lo definisce lui, di cui racconta sul suo canale Instagram.

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«Comincio col dire che è il secondo cammino cha facciamo “a 6 zampe”, infatti a Ottobre 2021, io e Dakota abbiamo percorso la via degli Dei, tra Bologna e Firenze. La Via degli Dei è un percorso di circa 130 km, che si sviluppa attraverso l’Appennino, con continui saliscendi. Quando ho deciso di partire a piedi per la Via degli Dei assieme a Dakota ero sicuro che per lui sarebbe stata una passeggiata! Dakota è un Pastore Australiano giovane, in forma, e abituato a lunghe camminate assieme. Inoltre vive con me in aperta campagna, con ampi spazi dove correre e giocare. Capita frequentemente di passeggiare per 10 Km e più nelle colline attorno ad Arezzo, e mi segue spesso nelle mie corse giornaliere. Non ho mai dubitato delle sue doti di camminatore. Sempre più spesso mi capita di intraprendere percorsi di trekking e lunghe escursioni, assieme a Dakota. Partire con lui al mio fianco è stato, per me, naturale e semplice. Ma mi rendo conto che non sempre sia una scelta immediata e facile da prendere».

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E così, dopo la prima avventura insieme, ne hanno intrapresa un'altra: la "Via di Francesco":  189 km in 7 giorni da La Verna fino ad Assisi con qualche difficoltà. «Lui è un Pastore Australiano di 5 anni: una razza forte, da lavoro, che non si lascia spaventare dal camminare. Io, nonostante l’allenamento, arrivavo a fine giornata decisamente più stanco di lui! Nello zaino avevo cibo per lui per tutta la settimana, dato che non sapevo se avrei avuto modo di comprarglielo lungo il cammino, e oltre 3 litri di acqua da dividerci. Per fortuna il cammino attraversa luoghi selvaggi dove sorgenti e torrenti non mancano, altrimenti sarebbe stata davvero dura. Il nostro peggior nemico è sicuramente stato il caldo, anomalo di questo periodo. Avrei sperato in temperature più fresche per Dakota, ma il cammino non è una gara e ci siamo presi tutto il tempo necessario per rinfrescarci ogni volta che volevamo».

I consigli di Tommaso per chi vuole intraprendere un percorso simile

"Se anche voi pensate di mettervi in cammino col vostro cane, assicuratevi che ne sia in grado. Portatelo a camminare con voi, provate a percorrere lunghe distanze e osservatelo. Guardate anche con attenzione il suo recupero il giorno dopo la camminata. Se vedete segni di stanchezza, andamento zoppicante, debolezza, dovrete avere pazienza e continuare l’allenamento insieme e  capire se il cane è adatto a questo genere di impegno fisico. Consultate il vostro veterinario di fiducia e, in aggiunta, un educatore cinofilo, così da comprendere se il vostro compagno è davvero in grado di affrontare una tale avventura. Non tutti cani sono fatti per un impegno di questo tipo e con l’andare dell’età possono accusare maggiormente la stanchezza.

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Se partirete col vostro cane, considerate l’ipotesi di dover allungare i tempi di cammino per permettere un miglior recupero al vostro amico a 4 zampe e in casi estremi siate pronti a fermarvi un giorno in più per concedergli un giorno di riposo. Per lui, come per voi, deve essere un piacere, un momento di gioia e svago, non costringetelo a sforzi che non può sostenere solo per rispettare la vostra tabella di marcia. Il vostro cane rallenterà il suo passo quando voi sarete stanchi e in difficoltà. Il minimo che potete fare per lui, è fare altrettanto.

Che sia un cammino di più giorni o un trekking giornaliero, preparatevi alla possibilità di dover rinunciare! Potrebbe accadere che il vostro cane sia del tutto incapace di proseguire, o talmente zoppicante per la fatica da rendere impossibile il raggiungimento della meta. Lasciate da parte il vostro egoismo, fermatevi e trovate il modo più veloce per rientrare a casa.

Non sono né un veterinario, né un educatore cinofilo. Sono solo un fortunatissimo Pet Mate! Le cose scritte sopra sono semplici consigli dovuti alla pratica quotidiana del camminare fianco a fianco ad un cane, che possono sembrare banali per i più esperti".

Fonte | Tommaso Rubenchi 

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