Il video del primo bagno in libertà dell’orsa Masha dopo la fuga dal circo e dalla guerra

L'orsa Masha è stata ripresa mentre fa il suo primo bagno dopo essere fuggita dalla guerra e dalla crudeltà del circo in Ucraina.

6 Aprile 2022
17:01
17.076 condivisioni
orso bruno

«Quale soddisfazione può essere più grande della tua felicità cara Masha? Com'è bello il profumo degli alberi, com'è bello sedersi al sole e avere l'erba sotto i piedi!», così i volontari di AMP Libearty Bear Sanctuary in Romania hanno commentato il video dell'orsa Masha, rifugiata dall'Ucraina.

Il viaggio dell’orsa Masha verso la salvezza termina con l'arrivo nel Santuario Libearty dopo vent'anni trascorsi in catene in un circo ucraino. È da lì che scappa accompagnata dall’attivista Lionel De Lange, direttore di Wow Ukraine- Warriors of Wildlife, associazione che si occupa di liberare e salvare animali selvatici maltrattati e abusati in Ucraina.

Il Libearty Sanctuary, ai piedi dei Carpazi, ospita oggi più di 100 orsi bruni, tutti salvati da una vita di abusi e cattività. Di questa comunità da qualche settimana fa parte anche Masha. La maggior parte degli orsi presenti nella riserva, infatti, sono stati salvati dalle gabbie, da una vita da attrazione turistica. Molti sono stati confiscati dalle terrazze di ristoranti, alberghi, ostelli, ma alcuni sono stati tenuti prigionieri vicino a fabbriche, stazioni di servizio, o anche in un monastero. E, infine, ci sono orsi arrivati dai circhi.

Masha subito dopo essere nata è stata strappata dalle braccia della madre e ha iniziato la sua esistenza nel circo. Sotto il tendone ha trascorso la gran parte della sua vita ballando o esibendosi su una bicicletta per divertire il pubblico pagante. Così si sarebbe consumata, lontana dal suo habitat naturale, se non fosse stata portata in salvo nella riserva.

Oggi Masha trascorre una vita molto più libera di quanto si sarebbe potuto immaginare. Tuttavia lo sfruttamento degli orsi in Ucraina e soprattutto nella vicina Russia continua ad essere molto diffuso. La pericolosa passione dei russi per gli orsi “domestici”, diventati star dei social, sta causando gravi problemi a questa specie. L'illusione di poter avere vicino orsi" domestici" è un problema non solo per la sicurezza degli esseri umani, ma anche per il benessere stesso dei mammiferi e per la loro conservazione.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views