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Dopo la caduta, Jake era in fin di vita, aveva la pelle lacerata ed era molto infreddolito. Solo grazie alla prontezza dei volontari del Lancaster Farm Sanctuary, un rifugio in Pennsylvania che fornisce cure e riparo agli animali maltrattati e destinati ai macelli, il pollo Jake è riuscito a rimettersi in sesto ed è stato accolto nella sua nuova casa da una compagna speciale.
Come ha affermato lo staff, «Jake non è il primo pollo che abbiamo salvato in queste condizioni, perché dalle nostre parti ci sono molti allevamenti di pollo». Un volontario del santuario si è preso subito cura di lui e lo ha portato dal veterinario per le prime visite. Jake tremava, era molto debole e a causa della caduta, aveva riportato molte fratture su tutto il corpo. Per questo non riusciva a muoversi e nemmeno a tenere gli occhi aperti. Grazie alle cure e al supporto dello staff del rifugio, in pochi giorni Jake è riuscito a recuperare le sue forze tornando a camminare correttamente e a prendere confidenza con il suo corpo: finalmente, dopo tanta sofferenza, aveva trovato un posto in cui sentirsi al sicuro.
«Ha cominciato a uscire ed è tornato anche a usare le sue ali», ha espresso con gioia lo staff dopo aver visto i suoi miglioramenti. In poco tempo è riuscito ad ambientarsi nella sua nuova casa e a fare amicizia con gli altri animali del rifugio. Non solo con gli altri polli, ma anche con i cavalli, le mucche, le pecore e i maiali, soprattutto con Pumpkin, una femmina di maiale con cui Jake ha stretto subito amicizia. Hanno provato a spostare Jake in un'area diversa del rifugio, «ma dopo poco è tornato da lei», dichiara un membro del rifugio.
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I due sono diventati grandi amici e oggi sono inseparabili: giocano insieme, passeggiano tra le vie del santuario e spesso si fanno compagnia anche nei momenti di relax con Jake che salta su Pumpkin come se volesse osservare il mondo da un’altra prospettiva, nel segno di un'insolita amicizia che ci mostra ancora una volta quanto gli animali siano in grado di stupirci.
