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21 Dicembre 2022
16:08

Una magia di Natale per Giuliano, il gatto che consola le persone in lutto: «Ora sta bene»

Giuliano è un bellissimo gatto di 7 anni, che vive a Castiglion Fiorentino in provincia di Arezzo. Dopo diverse traversie, grazie alla solidarietà della gente della cittadina in cui vive, ha ritrovato la salute e una famiglia sulla quale contare.

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Una grande magia di Natale: così potremmo definire l’happy end della storia del gatto Giuliano, un bellissimo micio di 7 anni che dopo diverse traversie, grazie alla solidarietà della gente della cittadina in cui vive, ha ritrovato la salute e ha trovato anche una famiglia sulla quale contare.

«Giuliano è stato trovato circa 3 anni fa presso la Misericordia di Castiglion Fiorentino (in provincia di Arezzo)», racconta a Kodami Gabriele, volontario del servizio di ambulanze del Comune. «Si era nascosto in un'intercapedine, era sofferente e con un miagolio molto debole. La sera abbiamo chiamato un veterinario che gli ha somministrato un antibiotico non molto convinto del successo, ma il gatto la mattina seguente era lì a giocare nel prato, come "nuovo"».

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Giuliano è un gattone dal manto tigrato che, pur essendo abituato a cavarsela da solo, lì alla Misericordia si trova bene, tanto da aver deciso di restare con Gabriele e i ragazzi che si alternano al volante dei mezzi di soccorso: «In pratica, si può dire che Giuliano, che all’inizio era stato chiamato goliardicamente Covid per il periodo storico in cui era arrivato e che qualcuno chiamava anche Fogna per le quantità di cibo che mangiava, venne adottato  da me e dagli altri ragazzi, tra cui Ivan che era colui che si occupava nello specifico degli antiparassitari».

Non c'è voluto molto perché il micio diventasse la mascotte del gruppo. Una mattina, però, Giuliano arrivò zoppicando con una zampa gonfia: «Probabilmente aveva litigato con qualche altro gatto nel periodo di calore. Ma quella zampa non mi piaceva, così lo portai dal veterinario e a quel punto l'ho fatto sterilizzare per evitare altre risse. Dopo l’intervento è diventato ancora più affettuoso, passava intere giornate nella sede della Misericordia e quando purtroppo c'era una salma nelle cappelle funebri, lì di fronte, era solito stare vicino alle panchine o al muretto facendosi coccolare da tutti quasi cercasse di rendere il lutto ai parenti un po' meno penoso».

Ma Gabriele di lì a poco trova un lavoro stabile e di tempo per frequentare la Misericordia non ne ha più molto. «Quando potevo passavo a trovarlo e portavo una bella busta di croccantini e di stick di carne di cui Giuliano va matto. Ero tranquillissimo, sapevo che i vecchi colleghi lo avrebbero trattato bene e se ne sarebbero presi cura. Un mesetto fa, però, chiedendo informazioni sul mio amico gatto, mi fu riferito che Giuliano urinava sangue e che purtroppo non poteva più vivere in un contesto come quello, dove vi sono delle norme sanitarie molto rigide. Mi sono preoccupato tantissimo e mi sono subito messo in moto per capire cosa fare sia perché guarisse che per trovargli una situazione più stabile».

E così, dopo aver passato ore a telefono per cercare qualcuno che potesse adottare Giuliano ma senza ottenere riscontro, Gabriele contatta una vecchia amica, Vanessa, che fa la volontaria per il Crass Gli amici del bosco, un associazione che aiuta qualsiasi tipo di animale tra cui anche animali selvatici come ricci e pipistrelli.

«Vanessa insieme al suo compagno Marco mi hanno subito risposto positivamente accogliendo Giuliano nel loro negozio destinandogli una bella stanza con una cuccia, una ciotola sempre piena e anche una stufetta. Nel mentre Vanessa si è attivata per portare di nuovo il gatto dal veterinario e dopo un ciclo di antibiotico e antinfiammatori, con un'ecografia è saltato fuori che Giuliano aveva 3 calcoli di oltre 1 cm di diametro».

A quel punto diventa necessario operare Giuliano, ma l'intervento ha un costo di circa 370 euro più le spese per la degenza, le medicine e l'analisi dei calcoli per capire da cosa derivassero.

«Pensando a cosa fare, mi sono detto perché non provare a utilizzare i social per una buona causa. E così ho fatto: ho pubblicato un post su Facebook sul gruppo “Sei di Castiglione se" e grazie all’appello siamo riusciti in breve tempo a raggiungere tutta la cifra necessaria, grazie al grande cuore dei Castiglionesi e al fatto che molte persone avevano riconosciuto Giuliano che era stato vicino a loro in momenti brutti di lutto».

Giovedì scorso Giuliano è stato operato, sta bene ed è tornato ad abbuffarsi come faceva prima. E non solo, perché dopo 7 anni, finalmente, ha un tetto e una cuccia dove stare al caldo senza preoccuparsi più di cibo, freddo o intemperie.

«Voglio davvero ringraziare tutti, in primis Vanessa e Marco per quello che stanno facendo con Giuliano e con altri randagini. Ma anche Ivan, per le sue dritte e i suoi consigli e ovviamente tutti i Castiglionesi che mi hanno scritto e hanno contribuito ad aiutare questo mio "fratello”. Tutti insieme abbiamo fatto una vera magia di Natale. Grazie di cuore».

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Simona Sirianni
Giornalista
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