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Basta ai circhi con gli animali, lo dicono e lo ripetono ormai come un mantra le associazioni animaliste, ma purtroppo la parola fine non è ancora stata messa.
Lo sa bene l’Enpa Monza e Brianza, che ha riacceso la polemica in concomitanza con l’arrivo proprio in questi giorni dei circhi a Vedano al Lambro e a Villasanta, due comuni della Provincia lombarda.
Questa volta l'associazione ha preso “carta e penna” per scrivere una lettera ai sindaci dei due comuni invitandoli almeno, visto che non possono impedire l’attendamento di quegli assurdi show, a effettuare controlli severi sulle condizioni degli animali.
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Il monito è legato anche alla morte di un cammello di un circo attendato nel comune di Caponago nel mese di dicembre. In quel caso, però, le autorità competenti avevano fatto tutte verifiche e i sopralluoghi confermando il rispetto delle regole e delle normative. Il cammello, a quanto si era appreso, era morto per cause naturali.
«Premesso che la nostra condanna è rivolta esclusivamente a circhi con animali – scrive l’Enpa – siamo pienamente consapevoli del fatto che il comune non può rifiutare aprioristicamente l’attendamento di un circo quando abbia a disposizione nel proprio territorio aree idonee… Quello che chiediamo è però, prima dell’autorizzazione all’attendamento, un rigoroso controllo sul rispetto di tutte le normative previste per l’attendamento di circhi con animali.
Inutile nascondere la condanna che ormai non solo le associazioni come ENPA, ma la maggioranza dei cittadini prova per questi spettacoli dove gli animali vivono in condizioni miserabili per far divertire pochi insensibili spettatori.
Detto questo, sarebbe molto utile per tenere sotto controllo questo fenomeno un regolamento comunale per i diritti degli animali e magari anche la nomina all’interno del comune di un delegato che si occupi prevalentemente di questo tema».
Il sindaco di Villasanta, Luca Ornago, nelle scorse settimane aveva diffuso una nota ufficiale proprio in previsione delle polemiche sull'arrivo del circo in paese e aveva ribadito che il circo con gli animali è uno spettacolo comunque previsto dalla legge e che in ogni caso il comune si sarebbe attivato con i controlli del caso.
Stessa risposta dal sindaco di Vedano, il quale ha assicurato che i controlli in collaborazione con il servizio veterinario della Ats ci saranno.
Purtroppo, la gioia degli animalisti quando nell’estate scorsa era stata definitivamente approvata dalla Camera la nuova legge delega in materia di spettacolo, che aveva tra gli obiettivi lo stop all’utilizzo degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti, si è trasformata presto in grande delusione.
Quella legge che poteva davvero significare la svolta, è rimasta solo sulla carta finora. Manca, infatti, per entrare in vigore il Decreto Legislativo attuativo del Ministero della Cultura che avrebbe portato alla messa al bando graduale degli animali.
E così, mentre la politica dorme su questa scelta di civiltà, gli animali sono ancora costretti a vivere una detenzione perpetua, in continui viaggi, lontanissimi dal rispetto dei loro principali bisogni etologici.
