Stop agli animali nei circhi e un corso dedicato: Montechiarugolo approva il regolamento del Benessere animale

Tutelare la «serena convivenza tra l’uomo e gli animali d’affezione e selvatici, nel rispetto delle rispettive esigenze». Questo è uno dei pilastri del regolamento comunale del benessere animale approvato di recente dal Comune di Montechiarugolo, in Provincia di Parma.

Il piccolo Comune vuole così integrare la normativa nazionale con un testo di 45 articoli, con cinque finalità: promuovere la cura degli animali, «riconoscere il diritto a un’esistenza compatibile con le caratteristiche biologiche ed etologiche», «riconoscere che la flora e la fauna selvatica costituiscono elementi insostituibili dei sistemi  naturali che devono essere protetti dalle generazioni presenti e future», «disincentivare la detenzione di animali appartenenti a specie non addomesticate (esotiche e non)» e «condannare e perseguire chi compie atti di maltrattamento, crudeltà, abbandono, competizioni  violente e si adopera per incentivare garanzie giuridiche».

Ai cani e agli altri animali d’affezione di piccola taglia, condotti dal proprio compagno umano, è consentito l’accesso nei luoghi pubblici e nei luoghi aperti al pubblico. Viene vietato di esercitare la pratica dell’accattonaggio esibendo animali tranne nel caso in cui si accerti che si tratta di “compagni di vita” del mendicante che li ha, ai quali devono essere garantite idonee condizioni di vita e tutela. Il regolamento di Montechiarugolo vieta espressamente l'uso degli animali nei circhi. «La concessione all’attendamento di strutture circensi e spettacoli itineranti è revocata qualora siano accertati, anche in tempi successivi all’attendamento stesso, inadempimenti», si legge.

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di Giulia Argenti

Per favorire le attività di carattere culturale e formativo il Comune promuove, in collaborazione con l'Azienda sanitaria locale, l'Ordine dei medici veterinari e dei Centri cinofili specializzati in comportamento canino, il percorso formativo "Il Patentino per proprietari di cane"». Per il regolamento si tratta di un corso che «fornisce nozioni sulla normativa vigente e sulle caratteristiche fisiologiche ed etologiche del cane in modo da indirizzare il proprietario verso il possesso responsabile. Il percorso formativo, inoltre, infondendo ai proprietari di cani la conoscenza dei loro doveri e delle loro responsabilità civili e penali nonché la comprensione del cane e del suo linguaggio, valorizza il rapporto interspecifico e previene lo sviluppo di comportamenti indesiderati da parte degli animali. Il cane, in quanto essere senziente, è dotato di capacità cognitive che devono essere potenziate ed ha esigenze etologiche e comportamenti che il suo compagno umano deve comprendere e accettare affinché sia favorito il suo inserimento nella società»

«Particolare attenzione è stata riservata agli animali d’affezione, cani e gatti – spiega l’assessore di Montechiarugolo, Giuseppe Meraviglia – Abbiamo cercato di regolamentare in modo preciso il problema della gestione dei casi di rinuncia alla proprietà dei cani, pratica che purtroppo sta diventando piuttosto diffusa. Per questo è fondamentale sensibilizzare su questo tema, per promuovere una maggior consapevolezza nella gestione dei cani, identificando anche le aree dedicate ed i percorsi formativi specifici per i proprietari. Avere un animale deve essere una scelta consapevole e non il capriccio del momento»