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Un provvedimento per chiarire meglio i divieti e individuare delle zone “dog friendly”. Il Sindaco di Nardò Pippi Mellone ha firmato un’ordinanza per disciplinare in maniera più circostanziata l’accesso degli animali d’affezione ai tratti costieri compresi nel territorio del comune in provincia di Lecce.
Sul provvedimento nel suo complesso, infatti, si è accesa la discussione sui social, con tanti neretini che hanno auspicato l’introduzione di una normativa più permissiva per l’accesso degli animali di affezione alle spiagge. Soprattutto considerato che le aree individuate sono perlopiù caratterizzate dalla presenza di scogli.
«Il messaggio che abbiamo voluto lanciare è stato interpretato male – precisano dall’amministrazione comunale di Nardò – Abbiamo scelto di ampliare l’accesso proprio al fine di rendere fruibile una parte di costa anche ai pet mate di animali d’affezione. Le norme contenute nel Piano delle Coste determinavano una regolamentazione più stringente. Con questa ordinanza speriamo di evitare che si creino discussioni in spiaggia e vi sia una pacifica convivenza tra chi ha un animale e chi no».
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L’atto inserisce, per la stagione balneare in corso, una piccola deroga al Piano comunale delle coste che prevede un divieto generale di condurre o far rimanere in spiaggia cani o altri animali, anche se muniti di guinzaglio, museruola o microchip. Con la nuova disciplina si individuano invece gli spazi all’interno dei quali sarà possibile circolare o fermarsi con i propri amici a quattro zampe, pur nel rispetto di alcune prescrizioni di carattere igienico sanitario.
Secondo la nuova mappa l’accesso alla costa sarà vietato solo lungo i tratti di costa sabbiosa e nelle aree limitrofe sino a 100 metri di Santa Maria al Bagno, Santa Caterina, porticciolo di Santa Caterina, baia di Portoselvaggio (ad esclusione della pineta circostante dove i cani possono permanere purché tenuti sempre al guinzaglio e nei pressi della propria postazione), la spiaggetta Lu Rinaru, Frascone, Lido dell’Ancora, Sant’Isidoro, Torre Squillace e Villaggio San Lorenzo.
Al contrario nel restante tratto di costa libera, i cani potranno essere condotti senza correre il rischio di essere sanzionati. L’importante sarà munirsi di idonea certificazione sanitaria in corso di validità e non lasciare l’animale incustodito o libero di vagare. Allo stesso modo non si potranno portare in spiaggia cani aggressivi o femmine che siano in calore. Senza dimenticare tutti il necessario per tenere al meglio il proprio amico: acqua, ombrellone in caso di stazionamento prolungato, paletta e sacchetti per raccogliere le deiezioni solide e il guinzaglio. Fanno eccezione i cani guida per non vedenti, per i quali l’accesso è sempre consentito senza limitazioni rispetto alle aree.
Discorso a parte va fatto poi per la balneazione degli animali. Ferme restando le indicazioni della normativa regionale e le regole ivi descritte, il Comune ha individuato nella spiaggia in località Lu Rinaru un’area completamente dedicata agli amici a quattro zampe. Un sito dedicato alla balneazione degli animali d’affezione, dove chiunque può recarsi per fare il bagno in tutta tranquillità col proprio cane.
