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13 Giugno 2023
13:54

Sparava ai piccioni sul tetto: uomo denunciato per maltrattamento animale a Foligno

L'uomo aveva preso di mira un nido costruito dagli uccelli sulla grondaia della sua abitazione. Lo scorso maggio, uno dei piccioni era morto dopo essere stato colpito con una carabina ad aria compressa.

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Si sono concluse le indagini condotte dai Carabinieri di Foligno su un nuovo caso di maltrattamento animale avvenuto all'inizio di maggio scorso. Dopo aver ricevuto una segnalazione da parte del coordinamento regionale Umbria della LIPU, un uomo di 79 anni è stato infatti denunciato perché sparava con una carabina ad aria compressa ai piccioni sul tetto di casa. L'uomo aveva preso di mira in particolare un nido che gli uccelli avevano costruito sulla grondaia esterna della sua abitazione.

Il fatto si è verificato in una via del centro di Foligno, dove era stato trovato un piccione rimasto ferito a terra, che successivamente è poi morto a causa dei danni provocate da un pallino in piombo. Durante le indagini, è stato poi identificato il colpevole, che subito ammesso di aver sparato alcuni colpi con la sua carabina ad aria compressa verso il nido, nel tentativo di allontanare gli uccelli, nonostante avesse già provato senza successo a rimuovere il nido e a ripulire la grondaia in precedenza.

Tuttavia, l'uomo ha detto di non essersi reso conto di aver colpito e ferito uno dei piccioni. Il 79enne è ora accusato di maltrattamento animale ed è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Spoleto. Inoltre, gli sono anche state confiscate provvisoriamente le armi ad aria compressa di sua proprietà, che erano in ogni caso detenute legalmente.

Questo nuovo caso di maltrattamento verso gli animali evidenzia ancora una volta l'importanza di promuovere il rispetto e la protezione della fauna, anche quella considerata problematica come i piccioni e i gabbiani, sensibilizzando verso una pacifica convivenza che possa finalmente mettere fine a comportamenti violenti o dannosi verso tutti gli animali.

Per quanto sia talvolta difficile riuscire a convivere in città con piccioni, gabbiani, cornacchie e altri animali urbani, esistono deterrenti e azioni preventive non letali volte a evitare nidificazioni e presenze indesiderate. Associazioni come la LIPU, ma anche i Centri di Recupero per Animali Selvatici presenti su territorio, possono spesso intervenire per aiutare cittadini e animali urbani a convivere pacificamente senza dover far ricorso ad azioni violente e inutili, tra l'altro, vietate dalla legge.

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