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In casa aveva un fucile calibro 12 con oltre 100 cartucce, detenuto illegalmente; una piccola piantagione di marijuana; e anche due poiane, uccelli di specie protetta, chiuse in una voliera. E' la scoperta fatta dai Carabinieri della stazione di Belvedere e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia durante una perquisizione domiciliare nell'abitazione di un pregiudicato.
L'uomo al momento della perquisizione non ha collaborato con gli inquirenti circa la provenienza dell'arma, delle munizioni e della droga, ed è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Nel suo appartamento sono state trovate dai militari cinque piante all'interno di una serra alimentate con elettricità proveniente da un traliccio dell'alta tensione, a cui l'uomo si era allacciato abusivamente. Oltre alla droga a sconcertare gli operatori è stata la presenza delle armi illegali e delle due poiane, immediatamente sequestrate ed affidate alla Lipu di Siracusa che ha provveduto al trasferimento degli animali presso il Centro di Recupero Fauna Selvatica di Messina.
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La poiana è un rapace diffuso in Europa protetta dalla legislazione italiana e dalla Direttiva europea Uccelli che ne vieta l'uccisione e ne tutela l'habitat. Pur non essendo una specie ritenuta a rischio dalla IUCN, la poiana è spesso vittima di bracconaggio e vendita illegale in molte zone d'Italia.
Un recente studio della Convention on the Conservation of Migratory Species of Wild Animals ha evidenziato come siano la caccia e il bracconaggio a minacciare maggiormente la fauna selvatica e la stragrande maggioranza dei mammiferi terrestri. Non solo: aumentano anche le probabilità che virus e altre malattie vengano trasmesse all’uomo.
Un rischio concreto quello della proliferazione delle zoonosi visto il dilagare dell'influenza aviaria che si sta verificando in tutta Europa, Italia compresa.
