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22 Febbraio 2023
10:30

Si può trasportare un cane in bicicletta?

In Italia trasportare un cane in bicicletta non è vietato, ma lo si può fare soltanto utilizzando gabbie, cestelli, trasportini ben fissati al mezzo o appositi rimorchi.

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Articolo a cura dell' Avvocato Salvatore Cappai
Civilista, esperto in diritto degli animali
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In Italia è possibile trasportare un cane in bicicletta, ma lo si può fare soltanto mediante l’utilizzo di gabbie, cestelli o trasportini ben fissati al mezzo, che non sporgano lateralmente e di lungo (per più di cinquanta centimetri). Questi non devono avere dimensioni tali da impedire o limitare la visibilità al conducente, che deve sempre avere libero l'uso delle braccia e delle mani e avere piena visibilità in ogni direzione.

Andare in bicicletta con il cane è vietato?

Per sapere se in Italia sia consentito o meno trasportare un cane in bicicletta è necessario andare a scoprire cosa stabilisce in proposito il Codice della strada. In particolare occorre analizzare l’articolo 182 dello stesso codice, intitolato “Circolazione dei velocipedi”.

Questa norma chiarisce fin da subito che “i ciclisti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano”; “devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie”. Precisa che “ai ciclisti è vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo”. Ancora, impone il divieto di trasportare altre persone (a meno che lo stesso velocipede non sia appositamente costruito e attrezzato e salvo si tratti di maggiorenne che trasporti un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato).

Soprattutto, per quanto riguarda ciò di cui trattiamo, al comma ottavo, dice che “per il trasporto di oggetti e di animali si applica l'art. 170”. Vi è dunque un rimando all’articolo che regolamenta i maniera dettagliata il trasporto di persone e di oggetti sui veicoli a motore a due ruote. Per il Codice della strada, su questi mezzi – e di conseguenza anche sulle biciclette – tra le altre cose, risulta vietato “trasportare oggetti che non siano solidamente assicurati, che sporgano lateralmente rispetto all'asse del veicolo o longitudinalmente rispetto alla sagoma di esso oltre i cinquanta centimetri, ovvero impediscano o limitino la visibilità al conducente. Entro i predetti limiti, è consentito il trasporto di animali purché custoditi in apposita gabbia o contenitore”.

Quindi, riassumendo e semplificando le previsioni normative: nel nostro Paese è ben possibile trasportare un cane in bicicletta, però lo si può fare soltanto mediante l’utilizzo di gabbie, cestelli, o trasportini ben fissati al mezzo, che non sporgano lateralmente e di lungo (per più di cinquanta centimetri). Gli stessi, inoltre, non devono avere dimensioni tali da impedire o limitare la visibilità al conducente, che deve sempre avere libero l'uso delle braccia e delle mani e avere piena visibilità in ogni direzione. Il Codice della strada (così come numerosi regolamenti comunali), infine, vieta di andare in bicicletta conducendo il proprio cane al guinzaglio. Questo comportamento può infatti rivelarsi molto pericoloso per l’animale, in quanto lo costringe a fatiche e sforzi eccessivi e talvolta letali.

Come portare il cane in bici in sicurezza?

Se è vero che la normativa nazionale, in termini generali, consente il trasporto di un cane sulla bicicletta, è anche vero che non tutti i cani sono uguali. Una cosa, infatti, è trasportarne uno di piccolissima taglia su di un cestello rinforzato fissato al manubrio, ben altra sarebbe fare lo stesso con un cane di grossa taglia e dal peso decisamente elevato. Nel primo caso risulta garantita la sicurezza e pienamente rispettata la normativa; nel secondo assolutamente no! (oltre al fatto che la passeggiata sarebbe assai poco piacevole).

Per coloro che non vogliono privarsi di una tranquilla passeggiata in bici con il proprio cane, anche se di grossa taglia, non essendo adatti i trasportini da manubrio (né grossi zaini o altre soluzioni non consentite e ben poco consone che spesso si vedono immortalate sulle bacheche social), esistono carrelli e rimorchi di ogni genere e modello. Questi possono essere agganciati alla parte posteriore del velocipede; grazie alla loro struttura garantiscono una buona sicurezza al cane e non creano alcun intralcio al conducente del mezzo.

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Salvatore Cappai
Avvocato
Avvocato con la passione per la divulgazione. Mi occupo di diritto civile, con particolare riguardo ai campi della responsabilità civile, dell’assistenza alle imprese e del “diritto degli animali”. Mi sono avvicinato a quest’ultima materia circa dieci anni fa, quando ho incontrato Gaia, la mia cagnolina, che ha stravolto la mia visione sul mondo degli animali e sulla vita assieme a loro. La mia community social, nella quale da anni informo con semplicità su tematiche giuridiche, conta oltre 350.000 iscritti.
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