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Il Comune di Rapallo, in provincia di Genova, rende omaggio al mondo animale e, in particolare, ai cani. L’amministrazione comunale ha recentemente inaugurato una statua raffigurante un meticcio di nome “Ciccio”, donata alla città dalla famiglia Scandroglio.
L’opera è stata installata in piazza delle Nazioni e vuole simboleggiare il legame con gli animali d’affezione e l’importanza che la loro presenza assume nelle vite di chi sceglie di adottarne uno.
«Ogni animale è un amico che collabora senza nulla pretendere, a migliorare la vita della nostra comunità – dicono dall’amministrazione comunale di Rapallo – gli animali di affezione sono stabilmente una componente delle vita quotidiana di migliaia di persone, che traggono da tale compagnia, innumerevoli benefici in primis il sollievo dalla solitudine. Non si possono dimenticare le innumerevoli valenze mediche degli amici animali: è largamente dimostrata la loro utilità nella ricerca delle malattie oncologiche, la pet therapy, gli animali della protezione civile, cani salva vita nei casi di ricerca di persone sepolte da macerie di terremoti, i cani da valanga e quelli di salvataggio in mare, i cani che in operazioni militari, sono impegnati in azioni di sminamento e infine i cani delle forze dell’ordine che adempiono a molteplici funzioni di supporto alla attività di prevenzione e contrasto alla criminalità. A tutte queste magnifiche creature è dedicata la statua che la amministrazione comunale, da sempre amica degli animali, ha acconsentito di allocare in città, in piazza delle Nazioni».
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All’inaugurazione dell’opera hanno preso parte, oltre a molti cittadini, anche il sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco, e il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti.
«Da oggi Rapallo ha un amico a quattro zampe in più – ha commentato il presidente Toti – abbiamo inaugurato la nuova statua, donata dall’ex deputato Michele Scandroglio, che raffigura un meticcio “Ciccio” dedicata all’amicizia e al rapporto tra uomo e cane e ai diritti degli animali. Una statua che rappresenta non solo gli affetti più profondi che fanno parte di tante famiglie italiane, ma anche tutti gli animali che ogni giorno ci regalano un sorriso, ci tengono compagnia e a volte ci salvano anche la vita».
L’iniziativa del Comune di Rapallo ricorda nella forma quella di Triora, in provincia di Imperia. In quel caso l’amministrazione, grazie alla donazione di una famiglia estera molto legata al Paese delle Streghe, aveva scelto di realizzare la statua in bronzo di un gatto per onorare la memoria di tutti i mici uccisi nel buio periodo della caccia alle streghe, quando i felini erano considerati animali ‘del diavolo’ e, quindi, condannati dall’Inquisizione.
