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12 Febbraio 2024
9:00

Quali sono le conseguenze della deforestazione sulla fauna selvatica?

La deforestazione è il processo attraverso il quale vaste aree forestali vengono abbattute, rase al suolo o convertite per altri scopi, come l'agricoltura, l'allevamento animale, l'industria del legno, l'espansione urbana o l'estrazione di risorse naturali. Comporta una serie di conseguenze negative su scala locale e globale, influenzando gli ecosistemi forestali, il clima e le comunità umane.

Membro del comitato scientifico di Kodami
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La deforestazione è il processo mediante il quale vaste aree di foreste vengono abbattute o convertite per altri usi del suolo, come l'agricoltura, l'allevamento o lo sviluppo urbano. Questo fenomeno ha un impatto significativo sugli ecosistemi, alterando gli equilibri naturali e minacciando la diversità biologica.

Cos'è la deforestazione

Non so se vi è mai capitato di vedere quell’immagine satellitare dell’isola caraibica La Española, che ospita gli stati di Haiti e della Repubblica Domenicana. Diremmo che la prima cosa che risalta all’occhio guardando quell’immagine è la notevole differenza di vegetazione che esiste tra le due metà dell’isola, marcatamente delineata dal confine geo-politico dei due stati. Ma perché? La risposta sta nella massiva deforestazione di Haiti da parte del governo. Ma cosa può comportare questa differenza?

La deforestazione è il processo attraverso il quale vaste aree forestali, e di altra vegetazione naturale, vengono abbattute, rase al suolo o convertite per altri scopi, come l'agricoltura, l'allevamento animale, l'industria del legno, l'espansione urbana o l'estrazione di risorse naturali. In sostanza, la deforestazione implica la perdita permanente o a lungo termine della copertura forestale originaria e della vita che ospita.

Il problema della deforestazione colpisce molte aree del pianeta, con particolare preoccupazione per quelle aree particolarmente ricche di biodiversità come le foreste pluviali e tropicali. Il ritmo con cui l’essere umano sta consumando le foreste del pianeta è preoccupante. Negli ultimi 30 anni la superficie forestale a livello mondiale si è ridotta di oltre 420 milioni di ettari con un ritmo che, dal 2010, è di circa 4,7 milioni di ettari all’anno.

Questo fenomeno ha gravi implicazioni ambientali, sociali ed economiche. Le foreste svolgono un ruolo cruciale nell'equilibrio ecologico del pianeta, contribuendo alla regolazione del clima, alla conservazione della biodiversità e alla gestione delle risorse idriche. La deforestazione minaccia direttamente tali funzioni e può portare a impatti devastanti su scala globale.

Le cause della deforestazione

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Le cause della deforestazione sono diverse e spesso interconnesse, e a loro volta pesantemente influenzate o accelerate da pressioni economiche e pratiche di gestione forestale non sostenibili.

Alcune delle principali cause includono:

  • Agricoltura su larga scala. La conversione di foreste in terre agricole è infatti una delle principali cause della deforestazione. L'espansione delle coltivazioni commerciali e di monocolture alimentari a grande scala portano alla perdita di vasti tratti di foresta e della sua biodiversità.
  • Allevamento intensivo. L'allevamento intensivo di animali, in particolare di bovini, è una delle principali cause della deforestazione, specialmente nelle zone tropicali. Gli spazi forestali vengono infatti spesso convertiti in pascoli per il bestiame. L’allevamento intensivo, come causa della deforestazione, è però anche strettamente correlato al punto anteriore dato che gli animali consumano una enorme quantità di alimenti di origine vegetale, come soia e cereali, che provengono dall’agricoltura intensiva.
  • Industria del legno. La richiesta di legno per l'edilizia, la produzione di mobili e altri scopi industriali può portare a pratiche di taglio non sostenibili.
  • Estrazione di risorse naturali. L'estrazione di risorse come il petrolio, il gas, il carbone e minerali pregiati può comportare la deforestazione diretta per aprire spazi per le infrastrutture di estrazione e trasporto e per avere accesso ai giacimenti.
  • Cambiamenti climatici. Le alterazioni climatiche possono influenzare la distribuzione e la salute delle foreste, rendendole più vulnerabili alle malattie, agli incendi o alle inondazioni.
  • Gli incendi, dolosi o accidentali che siano, possono causare gravi danni alle foreste, accelerando il processo di deforestazione. In alcuni casi, gli incendi sono utilizzati proprio come metodo di deforestazione, per aprire spazi per l'agricoltura o l'allevamento.
  • Espansione urbana. Se da un lato si sta registrando una lieve controtendenza con un aumento spontaneo della superficie forestale a causa dell’abbandono delle aree agricole marginali collinari e montane, la pressione demografica e la crescita delle aree urbane in determinate regioni richiede spazi sempre più vasti, spesso a scapito delle foreste. L'espansione delle infrastrutture e delle aree residenziali può portare alla distruzione di interi ecosistemi forestali.

Quali sono le conseguenze della deforestazione

La deforestazione ha una serie di conseguenze negative su scala locale, regionale e globale, influenzando gli ecosistemi forestali, il clima e le comunità umane. Le foreste forniscono infatti una vasta gamma di servizi ecosistemici, come la purificazione dell'acqua, il controllo delle malattie, la regolazione del clima e la conservazione del suolo.

La loro rimozione riduce la disponibilità di tali servizi, con impatti negativi sulla qualità della vita umana e sulla salute degli ecosistemi. La situazione è estremamente grave non solo perché le foreste ospitano alti livelli di biodiversità, ma anche per l’oltre miliardo di persone che vivono in paesi in via di sviluppo e che sono strettamente dipendenti dalle risorse delle foreste.

Alcune delle principali conseguenze della deforestazione includono:

  • Perdita di biodiversità. Le foreste sono habitat ricchi di biodiversità, che ospitano milioni di specie vegetali, animali e di microrganismi. La deforestazione comporta la distruzione diretta degli habitat naturali e riduce drasticamente questa biodiversità, con la conseguente perdita di specie uniche e l’interruzione di complesse reti ecologiche.
  • Erosione del suolo. La rimozione delle coperture forestali riduce la protezione naturale del suolo. Senza alberi e piante, il suolo diventa più vulnerabile all'erosione causata da piogge intense e venti, portando a problemi come frane e perdita di fertilità del terreno.
  • Cambiamenti climatici. Le foreste agiscono come importanti serbatoi di carbonio atmosferico, assorbendo anidride carbonica attraverso la fotosintesi. La deforestazione contribuisce quindi all'accumulo di grandi quantità di carbonio nell'atmosfera, contribuendo all'effetto serra e amplificando i cambiamenti climatici globali.
  • Alterazioni del ciclo dell'acqua. La copertura forestale influisce sul ciclo dell'acqua regolando la sua distribuzione e contribuendo alla formazione di nuvole e precipitazioni. La deforestazione può alterare questo ciclo, portando a fenomeni di siccità o alluvioni più intensi in determinate regioni.
  • Deplezione delle risorse naturali. La deforestazione può portare all'esaurimento delle risorse naturali presenti nelle foreste, come legname, frutta, erbe medicinali e fauna selvatica. Questo può influenzare negativamente le comunità locali che dipendono da queste risorse per il loro sostentamento.
  • Perdita dei diritti delle comunità locali. Molti gruppi indigeni e comunità locali dipendono direttamente dalle risorse delle foreste per il loro sostentamento. La deforestazione può portare alla perdita di diritti territoriali e risorse, contribuendo all'impoverimento delle comunità.

Cosa possiamo fare

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Per affrontare la deforestazione, è essenziale adottare approcci sostenibili nella gestione delle risorse forestali, promuovere la riforestazione e incoraggiare pratiche agricole e industriali più sostenibili. Il sostegno a iniziative di conservazione, la promozione di certificazioni forestali sostenibili e il coinvolgimento delle comunità locali sono tutte strategie cruciali per mitigare gli impatti negativi della deforestazione sulla fauna selvatica e sull'ambiente in generale.

Ognuno di noi, nel suo piccolo, può ad esempio influenzare il mercato scegliendo prodotti legnosi e non legnosi (come carta, sughero, ecc.) che hanno una origine certificata FSC. Il marchio è ormai molto diffuso ed è possibile trovare mobili, parquet, carta e libri prodotti attraverso lo sfruttamento sostenibile e certificato delle foreste. Proprio acquistando tali prodotti o richiedendoli ai negozianti è possibile promuovere la diffusione di questo sistema di certificazione anche in altri paesi e in altre organizzazioni, contribuendo dunque alla conservazione delle ultime foreste del pianeta.

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Laura Arena
Veterinaria esperta in benessere animale
Sono un medico veterinario esperto in comportamento animale, mi occupo principalmente di gestione del randagismo e delle colonie feline, benessere animale e maltrattamento animale con approccio forense. Attualmente lavoro in Italia, Spagna e Serbia.
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