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16 Maggio 2024
10:46

Perché i gatti fanno “ekekek”?

I gatti fanno "ekekek", un verso simile a un cinguettio, in alcuni momenti legati alla caccia, ma anche come forma di saluto.

Validato da Sonia Campa
Membro del comitato scientifico di Kodami
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A volte i nostri gatti possono fare dei versi che ci sembrano strani come ad esempio un “ekekek” simile ad un cinguettio. In realtà, si tratta di vocalizzazioni del tutto normali e legate all’ambito della caccia, chiamate chattering e chirping.

Il chirping è un suono breve, acuto e ritmato che spesso accompagna il chattering, un battere frenetico di denti, ma queste vocalizzazioni possono essere fatte anche indipendentemente. Di solito il gatto li fa quando vede una preda che non può raggiungere, ma a volte il chirping può essere inteso anche come un "saluto".

I gatti, generalmente parlando, non sono animali estremamente vocali, anzi, se paragonati ad esempio ai cani sono piuttosto silenziosi. Comunicano per lo più con un linguaggio non verbale fatto di odori e movimenti del corpo, tuttavia in alcuni casi emettono delle vocalizzazioni. Vediamo quindi in quali occasioni il gatto fa “ekekek”.

Quando una preda è irraggiungibile

Chattering e chirping sono spesso emessi dal gatto mentre tiene lo sguardo puntato su qualcosa di preciso. Di solito, in questi casi si tratta di una preda irraggiungibile perché posta al di là di un ostacolo o su di un ramo troppo alto.

Questo comportamento può avvenire anche senza l’effettiva emissione di suono: infatti si tratta di una delle poche vocalizzazioni “mute” del gatto.

Una forma di saluto

Il chirping, ovvero le vocalizzazioni brevi, acute e ritmate, possono essere a loro volta prodotte indipendentemente dal chattering (il battito di denti) e, se rivolte ad altri gatti, possono essere interpretate come una sorta di saluto.

Un esempio classico è quello di mamma gatta che rientra al nido dopo essersi allontanata per richiamare a sé i piccoli, magari dopo essere andata a caccia.

Alcuni gatti domestici mantengono questo comportamento in età adulta e usano questa vocalizzazione anche come forma di "saluto" quando si riuniscono con altri individui della stessa specie, o anche, in alcuni casi, con gli esseri umani appartenenti al proprio gruppo sociale.

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Yuri Digiuseppe
Redattore
Classe '94, appassionato di animali e scienze sin da piccolissimo, sono un naturalista di formazione, specializzato in paleontologia e divulgazione. Mi è sempre venuto spontaneo spiegare agli altri le bellezze della natura e passare intere giornate ad osservare piante e animali di ogni tipo ovunque andassi, per poi tornare a casa e disegnarli. Vorrei contribuire ad avvicinare il pubblico all'ambiente ed essere parte di una ritrovata armonia uomo-natura, per il bene e la salvaguardia di ogni specie.
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