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5 Marzo 2024
9:00

Perché alcuni gatti hanno le labbra nere?

Alcuni gatti hanno le labbra nere, soprattutto quelli con mantello rosso, crema o con la pelle chiara. Di solito si tratta di una condizione benigna che prende il nome di lentigo, ma in alcuni casi la colorazione nera può essere preoccupante.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Alcuni gatti hanno le labbra nere e questa cosa preoccupa molte persone, che pensano si tratti di una forma tumorale. In realtà, questa colorazione è spesso benigna e prende il nome di lentigo. Quando si nota che il gatto ha le labbra nere in realtà si tratta di in un accumulo di pigmenti di melanina dal colore nero appunto (o marrone) che vanno a formare queste macchie.

Le macchie nere si notano soprattutto nei gatti rossi, crema o nei gatti la cui pelle è chiara. È frutto della genetica e probabilmente di un retaggio in cui il felino selvatico aveva necessità di mimetizzarsi. Le macchie nere sulle labbra del gatto però non vanno sottovalutate, ma tenute sotto controllo: soprattutto se di nuova insorgenza è bene effettuare una visita dal veterinario.

Mimetismo

Il mantello originale del gatto selvatico è il wild type o tabby, cioè marrone o nero tigrato con occhi gialli. Questo tipo di colorazione in natura è tale per garantirgli un ottimo mimetismo che possa proteggerlo in quanto preda ma anche per agevolarlo nelle sue doti di cacciatore. Ma cosa c'entra il mimetismo con le labbra nere del gatto? Le labbra nel felino selvatico seguono il tipo di mantello tabby e sono normalmente scure e coperte di pelo: caratteristica che a causa della domesticazione si è in parte persa. Inoltre la selezione delle razze e gli incroci hanno ampliato la gamma di colori ancestrali del mantello nel gatto e fissato dei nuovi tipi.

Genetica e colore del mantello

I colori del mantello dipendono dai melanociti che sono le cellule dell'epidermide che producono la melanina, ovvero il pigmento che crea la colorazione di pelle e pelo. Queste cellule sono "comandate" dalla genetica e dall'assortimento di alleli cromosomici dominanti e recessivi che, a seconda di come verranno espressi, produrranno le diverse colorazioni di pelle e mantello.

In particolare il pigmento scuro è detto "eumelanina", mentre il pigmento che d° la colorazione arancione o rossa al mantello si chiama "feomelanina". Di solito i gatti rossi hanno il gene O, "Orange", e non sono in grado di produrre eumelanina. Inoltre il gene O è dominante sugli altri colori ed è definito sex-linked, ovvero legato al cromosoma X. Per questi motivi le labbra ed il contorno occhi di un gatto rosso saranno privi di pigmento eumelanico e appariranno chiari: ecco dunque perché si hanno i piccoli addensamenti di melanina scura simili a macchie, lentigo appunto, che spiccano particolarmente ai nostri occhi: un po' come le lentiggini in noi umani.

Lentigo Simplex nel gatto

Possiamo definirle lentiggini, dunque, e sono un accumulo di pigmento malanocitario scuro, nero o marrone presente già intorno al primo anno di età nei gatti color arancio. Di solito si notano nelle zone chiare e prive di pelo come il contorno occhi e le labbra.

Può succedere che negli anni successivi, quando il gatto diventa adulto, si formino altre macchie nella zona del naso e delle labbra che vanno sempre tenute sotto controllo.

Il lentigo non è una forma precancerosa e non comporta nulla alla salute del gatto poiché è solo un accumulo di melanociti in una zona depigmentata. Quando però è necessaria una visita dal veterinario? Se si nota una crescita anomala della macchia o una sua alterazione o la zona arrossata o che il gatto mostri fastidio.

Melanoma o lentiggini nel gatto?

Il melanoma nel gatto si presenta per lo più in forma orale, cutanea e soprattutto oculare nei soggetti dagli 8 anni in sù. Ma una cosa che potrà sembrare strana è che si può presentare anche in forma amelanocitaria ovvero come una neoformazione rilevata ma senza la tipica colorazione scura.

L'unico modo certo per differenziare una macchia da un melanoma è l'esame bioptico che si consiglia di effettuare soprattutto se la lesione sospetta si presenta rilevata o se perde sangue. Fate poi anche molta attenzione al cavo orale del gatto: sebbene non tutte le lesioni orali siano neoplastiche, anche delle forme infiammatorie di gengive e labbra (provocate ad esempio da virus come calicivirus o problemi autoimmunitari) possono dare una colorazione scura a causa della continua sollecitazione infiammatoria che riceve la zona.

Quando bisogna preoccuparsi delle macchie nere sulle labbra

Se avete un gatto arancione o crema è probabile che sia nato con le macchiette nere sulle labbra, quindi è molto difficile che si tratti di un tumore, ed è probabile che con l'età adulta se ne aggiungano altre sia sulle labbra che sul naso. Però se notate che la macchia si ulcera o si crea una crosta, se al gatto dà fastidio perché si strofina il muso o si gratta con la zampa, o ancora se è "cresciuta" troppo, un controllo dal veterinario è d'obbligo.

Dopo la visita clinica, in cui l'esperto valuterà le condizioni generali del gatto, in caso di sospetto potrebbe esservi proposta una biopsia per accertare la natura della lesione. La biopsia è una indagine poco invasiva che si può effettuare con una sedazione in cui viene asportato qualche millimetro di tessuto sospetto che viene poi inviato al citopatologo per una diagnosi definitiva sulla natura della lesione.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Eva Fonti
Medico Veterinario
Ho conseguito la laurea specialistica in Medicina Veterinaria nel 2009 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con una tesi sperimentale in chirurgia oftalmica, nel 2010 ho conseguito il perfezionamento in Radiologia Veterinaria. Nel 2013 ho inaugurato il mio ambulatorio in Minturno sul lungomare di Scauri.
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