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11 Luglio 2021
8:30

Motociclista salva un serpente boa constrictor abbandonato in strada

Il serpente domestico è stato rilasciato sulla strada per Boasi a Lumarzo, nell'entroterra genovese. Il centauro, che ha rischiato un incidente trovandosi il serpente sulla carreggiata, ha accostato e si è preso cura dell'animale in attesa dell'arrivo della guardia zoofila che lo ha poi ricoverato al Centro recupero animali selvatici di Campomorone.

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Un motociclista è abituato a trovarsi di fronte all'imprevisto: un pedone che attraversa fuori dalle strisce, un'auto che fa inversione a "u" in curva, un animale che sbuca fuori dal verde, ma vedere sulla carreggiata un serpente boa constrictor non è certo un incontro da tutti i giorni.

Anche questo animale, secondo le prime informazioni, è vittima di un abbandono estivo ma, per fortuna, sulla sua strada ha incontrato una persona che non ha tirato dritto non curandosi delle sorti dell'animale.

Il centauro genovese, che si trovava sulla strada per Boasi, a Lumarzo, nell'entroterra di Genova, ha scalato marcia e si è fermato a bordo strada per impedire che l'animale venisse schiacciato da una macchina. Non solo, nell'attesa dei soccorsi lo ha bloccato e consegnato alla guardia zoofila.

Sul posto è intervenuto Gianlorenzo Termanini che in questi giorni è, purtroppo, particolarmente impegnato nel recupero animali abbandonati: «Il telefono squilla in continuazione – racconta la guardia zoofila – soltanto negli ultimi tre giorni sono stato chiamato per un coniglio domesticorilasciato in natura e poi deceduto, per diverse tartarughe d'acqua lasciate in giro e oggi anche per un boa scambiato inizialmente per un pitone…».

Il serpente è stato recuperato e trasferito al Centro recupero animali selvatici (Cras) di Campomorone in sequestro penale. «Si tratta di abbandono animale ex art. 727 c.p. punibile con ammenda di 10mila euro», spiega Termanini. «Si ricerca il colpevole o qualcuno che abbia notizie, chiunque può telefonare, anche anonimamente, al numero 335 5880333».

L'habitat del boa constrictor

Originario di savane e deserti, è possibile trovarlo in natura anche nelle giungle e nelle aree di coltivazione, è un animale terrestre che usa gli alberi per riposare e cacciare. Il Boa mangia qualsiasi animale, dagli opossum ai topi ai pipistrelli ed, essendo un serpente costrittore, uccide la sua preda senza usare alcun veleno: circonda la sua vittima con il proprio lunghissimo corpo e stritola l’animale fino a procurare una morte per asfissia. Dopodiché lo inghiotte intero, senza masticarlo.

Nello specifico, questi animali vivono dall’Argentina al Messico, in paesi come Perù, Brasile, Paraguay o Ecuador. Il Boa constrictor è diventata una specie molto popolare come animale domestico, provocando una corsa al traffico illegale. Oggi, tuttavia, la maggior parte degli esemplari che possono essere acquistati legalmente, sono nati in cattività.

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Annissa Defilippi
Giornalista
Racconto storie di umani e animali perché ogni individuo possa sentirsi compreso e inserito nella società di cui fa parte a pieno diritto. Scrivo articoli e realizzo video mettendomi in ascolto dei protagonisti; nascono così relazioni che, grazie a Kodami, possono continuare a vivere.
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