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15 Marzo 2023
15:45

Morto il lupo Slavc: dopo la lupa Giulietta, addio alla storica coppia che ha ripopolato la Lessinia

Slavc, il lupo alfa sloveno che con Giulietta ha contribuito a riportare la specie sui monti Lessini, è scomparso dall'agosto del 2022: si ipotizza che sia morto nel corso dell'inverno.

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Giulietta e Slavc
Giulietta e Slavc in una rara foto ravvicinata fatta nell’estate del 2021. Foto di Valerio Udali

Dopo Giulietta, Slavc: a un mese dalla conferma della morte della lupa italica diventata il simbolo della specie nella Lessinia, l’altopiano prealpino che sorge a cavallo tra Trentino e Veneto, arriva quella della scomparsa del suo compagno, il lupo alfa sloveno Slavc. Che, stando alle rilevazioni degli esperti, potrebbe essere morto nel corso dell’inverno.

La scomparsa di Giulietta e la comparsa di Orecchio Mozzo

A fornire aggiornamenti su questa coppia così importante è l’associazione “Io non ho paura del lupo”, che ha condiviso la terza edizione del report relativo alla presenza del lupo in Lessinia. Il monitoraggio effettuato nel corso del 2022 ha confermato come già dai primi mesi del 2022  non si siano più avuti riscontri sulla presenza della lupa Giulietta: il branco appariva composto da almeno 6 esemplari, guidati sempre dal maschio Slavc, ma in nessun caso è stata riscontrata la presenza della storica femmina. La conferma della sua assenza è arrivata nel mese di luglio, quando è stato possibile osservare Slavc insieme a una nuova lupa con evidenti mammelle, segno inequivocabile dell’allattamento dei cuccioli e dell’avvenuta riproduzione.

«Questo esemplare, già fotografato nel corso del 2021, riconoscibile per un particolare segno all’orecchio sinistro ci ha confermato la sparizione di Giulietta e la presenza di una nuova lupa dominante a capo dello storico branco della Lessinia – fanno sapere dall’associazione – Questa nuova lupa è stata denominata Orecchio Mozzo. Nel corso dell’estate in diverse occasioni abbiamo quindi potuto osservare 5 nuovi nati nel branco della Lessinia frutto presumibilmente dell’unione di Slavc con la nuova femmina Orecchio Mozzo».

L'ultimo avvistamento di Slavc

L’ultimo avvistamento di Slavc, la cui età era stimata, nel 2022, intorno ai 13 anni, risale però ad agosto 2022. In seguito il maschio non è stato più osservato, e all’inizio del 2023 Orecchio Mozzo è stata fotografata in compagnia di un altro maschio, entrambi in atteggiamento dominante: «A oggi non esistono riscontri certi – spiegano dall’associazione “Io non ho paura del lupo” – ma è altamente ipotizzabile che durante l’inverno 2022/2023 anche Slavc sia morto, tuttavia ad oggi non è possibile stabilirne le cause».

Per Giulietta, invece, gli operatori hanno risposte più certe. Ad agosto 2022, grazie alle testimonianze e alle informazioni fornite da volontari, abitanti della zona ed escursionisti, i membri dell’associazione hanno ipotizzato che la causa della morte di Giulietta possa essere riconducibile a uno scontro tra lupi avvenuto a metà gennaio del 2022: «In questo scontro la lupa Giulietta sarebbe stata ferita mortalmente dagli elementi di un branco rivale, presumibilmente il branco della Lessinia Orientale, oppure da uno scontro in seno al proprio branco, anche se questa ipotesi appare poco probabile – spiegano – Alcune immagini che abbiamo successivamente raccolto testimonierebbero il rinvenimento da parte di un escursionista di una possibile carcassa di canide di cui restavano colonna vertebrale e testa, interamente consumata da selvatici, possibilmente riconducibile a Giulietta».

L'importanza di Giulietta e Slavc per la specie

La scomparsa di Giulietta e Slavc ha, come detto, una valenza anche simbolica. I lupi, infatti, erano considerati scomparsi dalle Alpi centro-orientali italiane ormai da oltre 100 anni quando, nel 2012, Giulietta ha fatto la sua comparsa legandosi al lupo alfa sloveno Slavc e riproducendosi: dalla loro unione è nato il primo branco stabile delle Alpi Orientali, denominati branco della Lessinia.

Slavc e Giulietta si sono regolarmente riprodotti dal 2013 in poi, contribuendo in modo significativo al processo di ricolonizzazione sul territorio veneto dal 2014 al 2018 grazie alla dispersione dei loro discendenti. Due nuovi branchi insediatisi in Veneto hanno uno dei due individui dominanti figlio del branco della Lessinia, e in due altri nuovi branchi entrambi gli individui dominanti sono figli della coppia del branco della Lessinia, anche se non necessariamente della stessa cucciolata.

 

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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