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24 Ottobre 2022
8:42

Morti travolti dal treno in corsa, passeggiavano con il cane. L’animale non è stato trovato

L'incidente venerdì intorno alle 19. Il cane bianco e nero di nome Ivan adorato dalle due vittime non è stato trovato.

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Li avevano visti passeggiare con il cane proprio vicino alla ferrovia mezz’ora prima che venissero investiti. Heros Gobbi, 47 anni, e la compagna Patrizia Libutti di 45 sono stati travolti da un convoglio partito da Milano Centrale e diretto a Pavia all'altezza del Comune di Giussago.

Il tragico incidente è successo venerdì sera intorno alle 19, ma solo il giorno dopo le due vittime sono state identificate. Dalle prime ricostruzioni della disgrazia, sembra appunto che i due stessero camminando lungo i binari con il loro cane, una zona senza illuminazione e talmente buia che il conducente del treno non si sarebbe neppure accorto della loro presenza.

Per la coppia non c'è stato nulla da fare, sono morti sul colpo. I corpi sono stati recuperati dai soccorritori: uno a diversi metri nelle campagne vicine.

Il cane bianco e nero di nome Ivan e adorato da Gobbi come si evince dai post dell’uomo sui social, non è stato trovato, pertanto non si sa se sia spaventato per l'arrivo del treno e sia scappato o se invece sia strato scagliato anche lui nella campagna.

I due risiedevano in una frazione del paese, a Moriago, non molto distante dal luogo in cui hanno trovato la morte. In paese non erano ancora molto conosciuti perché si erano trasferiti nel piccolo comune pavese da soli due mesi.

Una grande passione li legava nei confronti degli animali e per i cani soprattutto. Nell'ultimo video, di diverse settimane fa, Gobbi mostra i suoi due cani, uno piccolo e uno bianco e nero di taglia media e un coniglio domestico. E anche sul profilo di Patrizia, anzi Patti, c'è una foto con il cane più grande, Ivan, che la coccola mentre lei è a casa con la febbre.

Le indagini proseguono per comprendere il motivo di quella passeggiata finita in tragedia, proprio in quel punto così pericoloso.  Resta, infatti ancora da capire il motivo per il quale la coppia si trovasse in quel punto, una zona isolata dove non c'è alcuna stazione, ma comunque pericolosa per il continuo passaggio di convogli sulla linea Milano-Pavia.

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Simona Sirianni
Giornalista
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