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30 Agosto 2023
17:24

L’elefante africano protagonista di una nuova moneta italiana

L'Elefante africano sarà protagonista della nuova moneta italiana dedicata alla "Serie Mondo Sostenibile - Animali in via di estinzione"

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nuova moneta
La nuova moneta

Dopo la Tigre, l'Orso Polare e il Giaguaro, il soggetto protagonista della quarta moneta del programma numismatico italiano 2023 dedicata alla "Serie Mondo Sostenibile – Animali in via di estinzione", è l'Elefante africano.

La moneta è in bronzital, valore nominale di 5 euro, con una tiratura di 10.000 pezzi. Realizzata dall'artista-incisore, Silvia Petrassi. L’obiettivo della moneta e dell'intera serie tematica è «sensibilizzare per proteggere le migliaia di specie animali e vegetali a rischio estinzione sul nostro Pianeta soprattutto a causa dell’inquinamento, del surriscaldamento globale, della distruzione dei loro habitat».

La moneta in bronzital, emessa il 30 agosto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ha un valore nominale di 5 euro ed è disponibile in versione proof con una tiratura di 10.000 pezzi.

Rispetto alle classiche monete ha però una particolarità: come per le altre monete della stessa serie è infatti arricchita da elementi colorati e fosforescenza, caratteristiche che rendono la fanno entrare a pieno titolo tra le collezioni più interessante e innovative dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Da un lato la moneta presenta una composizione a colori di alcune specie animali rappresentative della fauna terrestre che convivono in armonia con l’ambiente, sul rovescio, una famiglia di elefanti raffigurati durante la migrazione stagionale attraverso la savana.

Non è la prima volta che gli animali diventano protagonisti sulle monete e banconote. L'ultimo e più vicino esempio è dato dall'Unione Europea si prepara a cambiare le immagini sulle banconote, e tra i soggetti scelti ci sono anche gli animali, in particolare gli uccelli, simbolo per eccellenza della libertà di movimento, e quindi di uno spazio europeo senza confini.

Gli esperti che stanno letteralmente ridisegnando le banconote si sono ispirati alla Direttiva Uccelli dell'Unione Europea, che mira a proteggere tutte le 500 specie dei paesi membri. I possibili protagonisti sono infatti animali che conosciamo bene perché fanno parte della nostra vita e della nostra cultura. Come ad esempio il gufo, che insieme ai suoi cugini della famiglia degli strigi, civetta e barbagianni, è comunemente associato alla sapienza e alla conoscenza.

Ma tra gli uccelli che finiranno sulle nostre banconote ci potrebbe anche essere la ghiandaia marina, uno dei più belli e colorati d’Europa. Ci sono poi l’elegante sterna, la cicogna, o il cùculo, oppure l’allodola, sempre più minacciata dall’uomo, e che per questo sta diventando il simbolo di tutti gli uccelli in pericolo.

Non dimentichiamo che se ci siamo convinti di poter volare, tanto da creare la tecnologia adatta a questo scopo lo dobbiamo proprio all’osservazione del volo degli uccelli. E anche per tante altre attività e modelli di pensiero, la nostra specie è debitrice nei confronti altri animali.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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